Vertenza Franzoni Filati Trani, Cioce: «Il governo blocchi la procedura di mobilità»

Il consigliere regionale chiede lo stop al licenziamento

giovedì 22 maggio 2008
«Il Governo chieda alla Franzoni Filati di bloccare la procedura di mobilità, almeno fino a quando non si avrà certezza di assorbimento degli oltre 150 lavoratori dello stabilimento di Trani presso altre aziende che abbiano interesse ad insediarsi nella stessa area».

E' la richiesta formulata dal consigliere regionale Beppe Cioce al Ministro per lo Sviluppo Economico Claudio Scajola.

«Quella di Trani è una grande emergenza di cui il governo Berlusconi deve farsi carico, come anche la Regione Puglia e il Comune di Trani. Tra non molto 150 famiglie non avranno più alcun sostentamento e noi pubblici amministratori abbiamo il dovere di intervenire prima che sia troppo tardi. Vanno adottate misure straordinarie, a cui deve partecipare anche la Franzoni Filati, che non può permettersi di lavarsene le mani, soprattutto considerando quello che Trani e il Mezzogiorno le hanno dato. Purtroppo bisogna prendere atto che fino ad oggi questa vicenda non è stata affrontata con la giusta determinazione, probabilmente perché sottovalutata. Ma questo non è il momento delle polemiche: occorre rimboccarsi le maniche e trovare urgentemente una soluzione».

Per questa ragione l'avvocato Cioce si è unito ai sindacati ed ha inoltrato al ministro Scajola, ma anche al presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e agli assessori regionali alle attività produttive e al lavoro, rispettivamente Sandro Frisullo e Marco Barbieri, una richiesta di convocazione urgente di un incontro a cui dovranno partecipare «tutte le istituzioni, locali e nazionali, i sindacati e la Franzoni Filati».