Via Martiri di Palermo tra messa in sicurezza e incuria: chiusa la pista ciclabile

Restano le criticità per i pedoni costretti a camminare tra le auto o marciapiedi dissestati dalle radici dei pini

mercoledì 17 dicembre 2025 13.08
Operai al lavoro da questa mattina in via Martiri di Palermo per mettere la parola "fine" alla pericolosità della pista ciclabile. Il percorso, da tempo al centro di cronache non solo amministrative ma anche giudiziarie, è oggetto di un intervento di messa in sicurezza definitiva attraverso l'installazione di una rete stirata plastificata arancione che ne preclude l'accesso.

L'intervento odierno rappresenta l'ultimo capitolo di una vicenda complessa. Vale la pena ricordare che la pista ciclabile è rimasta per lungo tempo sotto sequestro da parte della Procura della Repubblica, nell'ambito di un'inchiesta che coinvolgeva l'Ufficio Tecnico comunale. Solo dopo il recente dissequestro (avvenuto in seguito all'assoluzione dei soggetti coinvolti), l'area è tornata nella piena disponibilità di Palazzo di Città. Tuttavia, una volta riacquisito il possesso del tratto, l'Ufficio Tecnico non ha potuto far altro che confermarne l'inagibilità per "elevate criticità strutturali", portando all'attuale chiusura fisica e all'imminente installazione della segnaletica verticale per avvisare la cittadinanza.

Se da un lato si interviene per impedire l'accesso a un'opera nata male e finita sotto inchiesta, dall'altro emerge prepotente il problema della manutenzione ordinaria degli spazi destinati ai pedoni lungo la stessa via. Mentre la rete arancione "sigilla" le corsie ciclabili, i marciapiedi adiacenti restano nel totale abbandono. In diversi punti la vegetazione spontanea, arbusti ed erbacce sono cresciuti senza alcun controllo, rendendo il passaggio pedonale un vero e proprio percorso a ostacoli, con la pista ciclabile giustamente chiusa e i marciapiedi invasi dal degrado, i cittadini sono spesso costretti a camminare sulla carreggiata, sfiorati dalle auto in transito.

La messa in sicurezza della pista (ex sequestrata) è un atto dovuto, ma la sicurezza stradale di via Martiri di Palermo non può dirsi completa finché il decoro urbano e la pulizia dei marciapiedi non torneranno a essere una priorità, garantendo ai pedoni di non dover rischiare la vita camminando in mezzo alla strada.