Via Mascagni a Trani senza fogna bianca: Il M5S chiede l'inserimento dell'opera nel Piano Triennale

Allagamenti e case inaccessibili: il capogruppo Branà interroga la Giunta e si offre di collaborare alla ricerca dei fondi per lo "Studio di Fattibilità"

sabato 22 novembre 2025 8.33
La situazione di Via Mascagni, afflitta da cronici problemi di allagamento a ogni pioggia, è finita sotto la lente d'ingrandimento del Capogruppo del Movimento 5 Stelle, Vito Branà che, sul proprio profilo sociale ha segnalato, di aver presentato un'interrogazione (tramite PEC il 19 novembre) rivolta al Sindaco, alla Giunta e al Dirigente ai Lavori Pubblici, Ing. Puzziferri, per sollecitare l'avvio di una soluzione strutturale.

La Causa dei Disagi: Assenza di Fogna Bianca
Il cuore del problema, come emerso dai colloqui tra Branà e i tecnici comunali, è la completa assenza della fogna bianca in Via Mascagni, un'arteria stradale situata in una zona non lontana dal centro (di fronte al Santuario della Madonna di Fatima): La Proposta: Inserimento nel Piano Triennale
Branà sottolinea che la sistemazione di Via Mascagni comporta un "investimento di non poco conto" e necessita, quindi, di una pianificazione a lungo termine. Per questo motivo, l'interrogazione non si limita a denunciare, ma avanza una richiesta precisa e propedeutica: l'inserimento dell'intervento di sistemazione di Via Mascagni nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche del Comune. Questo inserimento darebbe il via libera all'iter necessario per l'avvio di uno Studio di Fattibilità, fondamentale per comprendere la complessità dell'opera, individuare la soluzione tecnica e stimare l'investimento economico necessario.

Offerta di Collaborazione
Con spirito di responsabilità, il Capogruppo M5S si è detto pronto a supportare l'Amministrazione nella fase successiva: "Su questo ​, la ricerca di risorse, do la mia COLLABORAZIONE nell'aiutare l'amministrazione e il dirigente nella ricerca, ma solo e soltanto se viene inserita nella programmazione futura dell'ente." Branà lancia quindi un appello alla Giunta e al Sindaco affinché "prevalga il buon senso" e si accetti l'inserimento dell'opera, dando finalmente il via libera alla risoluzione di una problematica che attanaglia diverse famiglie tranesi da troppo tempo.