«Villa Monetti, il giardino non sarà oggetto di edificazione»
Il procuratore della società immobiliare risponde alle accuse di Forza Trani
domenica 14 novembre 2010
In riferimento al comunicato stampa di Forza Trani su villa Monetti (http://www.traniweb.it/trani/informa/14513.html), riceviamo e pubblichiamo una nota che è stata inviata in redazione da Michele Tricarico, procuratore generale della Immobiliare Savoia srl proprietaria dell'area prospiciente villa Monetti.
«In qualità di procuratore generale della Immobiliare Savoia srl, proprietaria dell'area prospiciente la nota villa Monetti, mi corre l'obbligo di chiarire le inesattezze evidenziate da Visibelli negli articoli apparsi sui quotidiani e sui siti web locali in data 12 e 13 novembre. Gli articoli si riferiscono al permesso di costruire rilasciato a questa società per la costruzione su area sita nelle immediate vicinanze di villa Monetti. Anzitutto non risponde al vero che il giardino ove insistono le piante ad alto fusto, di particolare pregio, sarà oggetto di edificazione, non essendo interessato dal permesso a costruire come chiunque può verificare visionando la documentazione depositata presso gli uffici pubblici.
Il permesso a costruire è del 2008 e non già del 2010, trattandosi il secondo di mero rinnovo, giacchè, come tutti sanno, ogni permesso a costruire ha valenza annuale e se non utilizzato con l'inizio lavori, può essere rinnovato. Il parere favorevole rilasciato dalla Soprintendenza, non soggetto ad alcun contenzioso, è datato agosto 2006, e non riguarda né villa Monetti (che non appartiene a questa società), né il giardino sopra menzionato. Del resto da operatori immobiliari, al di là del valore paesaggistico che riconosciamo a quel polmone di verde, ben comprendiamo che la sua insistenza nel pieno centro città ma soprattutto a ridosso della costruzione che ci accingiamo a realizzare, non fa che valorizzare ulteriormente il manufatto a costruirsi, sicchè noi per primi né auspichiamo la salvaguardia.
Ci stupisce che Visibelli, già pubblico amministratore ed esperto in materia edilizia, ignori che la diversa numerazione delle particelle è determinata da un nuovo sistema di accatastamento ad opera dell'agenzia del territorio, ma che le aree interessate dal parere della Soprintendenza e dalla concessione edilizia, sono le stesse. La Immobiliare Savoia srl opera sempre con trasparenza e rispetto delle regole».
«In qualità di procuratore generale della Immobiliare Savoia srl, proprietaria dell'area prospiciente la nota villa Monetti, mi corre l'obbligo di chiarire le inesattezze evidenziate da Visibelli negli articoli apparsi sui quotidiani e sui siti web locali in data 12 e 13 novembre. Gli articoli si riferiscono al permesso di costruire rilasciato a questa società per la costruzione su area sita nelle immediate vicinanze di villa Monetti. Anzitutto non risponde al vero che il giardino ove insistono le piante ad alto fusto, di particolare pregio, sarà oggetto di edificazione, non essendo interessato dal permesso a costruire come chiunque può verificare visionando la documentazione depositata presso gli uffici pubblici.
Il permesso a costruire è del 2008 e non già del 2010, trattandosi il secondo di mero rinnovo, giacchè, come tutti sanno, ogni permesso a costruire ha valenza annuale e se non utilizzato con l'inizio lavori, può essere rinnovato. Il parere favorevole rilasciato dalla Soprintendenza, non soggetto ad alcun contenzioso, è datato agosto 2006, e non riguarda né villa Monetti (che non appartiene a questa società), né il giardino sopra menzionato. Del resto da operatori immobiliari, al di là del valore paesaggistico che riconosciamo a quel polmone di verde, ben comprendiamo che la sua insistenza nel pieno centro città ma soprattutto a ridosso della costruzione che ci accingiamo a realizzare, non fa che valorizzare ulteriormente il manufatto a costruirsi, sicchè noi per primi né auspichiamo la salvaguardia.
Ci stupisce che Visibelli, già pubblico amministratore ed esperto in materia edilizia, ignori che la diversa numerazione delle particelle è determinata da un nuovo sistema di accatastamento ad opera dell'agenzia del territorio, ma che le aree interessate dal parere della Soprintendenza e dalla concessione edilizia, sono le stesse. La Immobiliare Savoia srl opera sempre con trasparenza e rispetto delle regole».