"Vittorio Emanuele II", i soldi ai privati fuori città

Da un anno la struttura è ferma, gli anziani ospitati a Corato

lunedì 21 dicembre 2015 8.04
A cura di Vincenzo Membola
A distanza di un anno, poco è cambiato. Il 18 dicembre 2014, a seguito di un sopralluogo dei Nas, nucleo anti-sofisticazioni dei Carabinieri, gli ospiti della Asp "Vittorio Emanuele II" venivano trasferiti presso "Casa Alberta", residenza socio-sanitaria assistita con sede a Corato e gestita dalla Casa Gest srl, a causa di carenze strutturali che facevano classificare la struttura tranese al di sotto degli standard previsti dalla normativa vigente.

Attualmente, il Comune contribuisce, insieme alle famiglie degli anziani, al pagamento delle rette previste dalla struttura. Soldi che, se si fosse disposta una prima fase di lavori di recupero all'interno dello stabile sito nel quartiere Sant'Angelo, sarebbero potuti rimanere in città e garantire, oltre a un disagio minore per i dipendenti della struttura, costretti a mesi di inattività, un mantenimento del valore economico di tutta l'azienda. Ammonta a oltre 20 mila euro in cinque mesi il saldo delle spettanze effettuato dagli uffici comunali tranesi, cifra non enorme ma che, reinvestita sulle proprietà della "Vittorio Emanuele II", avrebbe portato a un arricchimento della città, invece la impoverisce.