Avanti Fortis Trani!

Entusiasmo alla presentazione dei biancazzurri

mercoledì 6 agosto 2008
A cura di Biagio Fanelli
Vent'anni fa, da queste parti, si programmava il primo campionato di serie C2 della Polisportiva Trani dopo la splendida cavalcata in Interregionale e la vittoria del torneo ai danni del Corato. Vent'anni sono passati, anche se, poi, guardi la tribuna (in costruzione oggi come allora) e pensi che non sia proprio un'eternità. Il filo conduttore tra quel Trani e questo Trani è Paolo Abruzzese, ieri presidente ed artefice di una splendida epopea (8 campionati nel professionismo ed una promozione in C1 sfiorata di un nulla), oggi presidente carico di motivazioni e belle intenzioni. La voglia matta di Abruzzese di riprendere un discorso interrotto nel 1996 è evidente. La piazza, finora tiepida perché scottata dalle recenti delusioni, sembra volergli dare fiducia. Parte così, con un discreto carico di sano entusiasmo, il cammino di avvicinamento della Fortis al campionato di Promozione. Sul palco di piazza Quercia, per la presentazione ufficiale della rosa di calciatori alla città, si professano le migliori intenzioni di questo mondo.


Il primo proposito, ovviamente, è di vincere il campionato, raggiungere fra 10 mesi il traguardo dell'Eccellenza, per fare un passettino significativo verso la serie D. A firmare il progetto, con Paolo Abruzzese ed il suo staff, c'è Vito Fanelli, nel 1990 calciatore della Polisportiva, oggi tecnico in rampa di lancio, fra i più acclamati dal pubblico.


La buona prestazione della Fortis con il Manfredonia nella prima uscita stagionale ha dato ulteriore fiato ai sostenitori biancazzurri. «Non si può fallire» dicono. Fanelli lo sa bene, anche se cerca di mantenere un basso profilo. Con questa squadra è lecito attendersi un campionato da vertice, a maggior ragione se, nelle prossime ore, verrà confezionato l'ultimo colpo di un mercato in pompa magna. Ad una rosa di big (seppure un pò in là con gli anni) dovrebbe aggiungersi Franco Mancini. Il portiere materano è propenso ad accettare la proposta della Fortis e potrebbe mettersi presto a disposizione di Fanelli.

Mancini sarebbe la sontuosa ciliegina di una torta farcita come non mai. Sul palco sfilano Prisciandaro, Battaglia, Capuano, Tursi, Narcisi, Bagnara, Selvarolo, Maffeo e Cassatella. «Non si può fallire». No, non si può proprio. Motivazioni altissime per tutti, proclami e professioni di fede. «Bisogna remare tutti nella stessa direzione» si affanna a dire Abruzzese. I tifosi cantano e danzano, la testa è già al campionato.





I primi abbonamenti vengono staccati dai blocchetti: 60 euro per tutta la stagione, un contributo alla causa a cui nessuno sembra volersi sottrarre. Potere di Abruzzese, potere di questo Trani che piace molto più di una semplice «cotta» estiva.