Fortis Trani, esordio in panchina per Di Marzo

Parte da Laterza l’avventura del nuovo tecnico

venerdì 7 dicembre 2007
A cura di Biagio Fanelli
Il nuovo corso del Trani, con annesse perplessità e timori, si apre da Laterza dove si consuma l'esordio sulla panchina della prima squadra dell'allenatore della juniores, Michele Di Marzo, chiamato in settimana dal presidente a sostituire Amedeo Savoni. Il dimissionato tecnico bitontino ha salutato la tifoseria alla sua maniera, con una lettera di ringraziamento per i quattro anni passati a Trani. Una lettera commossa, a suggellare un rapporto straordinario che si era creato fra il pubblico biancazzurro e l'allenatore, interrotto per cause di forza maggiore.

Da domenica tocca a Di Marzo gestire un gruppo teso come una corda di violino. Michele Di Marzo, classe 1956, da ragazzo giocava centravanti ed era considerato una promessa del vivaio tranese. Esordì in prima squadra in serie C a 17 anni, nel recupero della partita di Cosenza del 28 marzo del 1973 perduta dal Trani per 3-1. L'allenatore Calabrese lo fece esordire a nove minuti dalla fine sul 2-1 per i calabresi al posto di Muzzin. In quel disastroso campionato (il Trani retrocesse in serie D), Di Marzo giocò altre 9 partite segnando anche un gol, nell'ultima giornata, il 17 giugno, al Comunale, con il Siracusa, regalando alla sua squadra il gol del 2-2 (la gara si chiuse con la vittoria del Trani per 3-2). Smise di giocare giovanissimo, dopo un'esperienza a Matera, a causa di un incidente piuttosto grave.

Di Marzo oggi ha una grande occasione per arricchire la sua pagina di vita in biancazzurro. Scelto da Simone come traghettatore, Di Marzo è chiamato a garantire alla Fortis una salvezza senza patemi ed un campionato tranquillo. A lui il compito di valorizzare anche quei giovani che stava crescendo con buoni risultati in seno alla juniores. E' possibile che proprio da lì attinga forze fresche per sopperire alle carenze di un organico ridotto oggettivamente all'osso dopo le partenze di Carelli, De Santis, Pinto e Borrelli, liberati da Simone nel corso della settimana. Gli auguri son d'obbligo.
Biagio Fanelli junior