Il Trani non sottovaluta la matricola Orta Nova per restare nella scia di Molfetta e Corato

I calciatori della Vigor comprendono le ragioni dei tifosi ma confidano in una massiccia presenza sugli spalti

domenica 19 gennaio 2020
A cura di Marco Cantatore
Il fondamentale successo sul sintetico del "Parisi" di San Marco in Lamis (abbinato ai pari esterni di Corato e Molfetta) ha permesso al Trani di recuperare due lunghezze nei confronti delle battistrada ma un nuovo ostacolo, intanto, si staglia all'orizzonte ed i biancazzurri non intendono farsi cogliere impreparati. L'inedito match interno contro la matricola Orta Nova, alla prima partecipazione al massimo torneo regionale, è abbordabile solamente sulla carta in quanto i foggiani aspirano ad evitare la coda playout - la permanenza diretta è a soli tre punti - grazie ad un organico composto da elementi di valore quali Lamatrice, Micale, Mascia, D'Introno, Tusiano nonché gli ex Leo Ragno, Marco Monopoli ed Alessandro Dell'Oglio (quest'ultimo ha disputato la prima parte di stagione in riva all'Adriatico).

Nel corso della settimana Antonio Picci ha chiesto agli appassionati tranesi di gremire gli spalti del Comunale per regalare a sé ed ai compagni (molti dei quali giovanissimi) l'emozione di uno stadio che possa tributare un degno riconoscimento ad una compagine protagonista di un'annata memorabile. Gli stessi atleti a disposizione di Sisto, al termine della seduta di giovedì, attraverso un video divenuto virale hanno spronato l'ambiente a tralasciare l'astio nei confronti della proprietà supportando unicamente gli amati colori sociali e, di conseguenza, un gruppo che vuole continuare a stupire.

La piazza, come ormai noto da tempo, è suddivisa in varie fazioni e gran parte della tifoseria non ha mai presenziato agli incontri della Vigor per questioni di coerenza e dignità, ragioni che lo stesso Picci ha dichiarato allo scrivente di "comprendere e rispettare perchè non è facile giungere alla dolorosa opzione della diserzione rinunciando al proprio amore, ossia la squadra del cuore. Mi piacerebbe, però, giocare almeno una partita in un Comunale caloroso e compatto come quello che mi è capitato di ammirare in foto, uno stadio in grado di prenderci per mano e trascinarci".

La gara di andata ha registrato un netto successo dei biancazzurri che si sono imposti al "Fanelli" con un perentorio 3-0 siglato da Picci, Antonacci e Stancarone. L'incontro - fischio d'inizio alle 14.30 per l'ultima volta nella stagione attuale - sarà diretto dal signor Salomone della sezione di Bari coadiuvato dai molfettesi Coviello e Massari. Il Molfetta sarà impegnato tra le mura amiche contro l'Otranto, il Corato riceverà la visita del San Marco (debutto di Pizzulli sulla panchina neroverde) per cui diviene essenziale non perdere terreno dalle prime della classe.