Un’ottima Vigor viene frenata da numerosi episodi dubbi

Mister Pizzulli: «Nonostante l’inferiorità numerica abbiamo impensierito il Casarano»

lunedì 15 gennaio 2018
A cura di Marco Cantatore
TRANI: Sansonna, Rizzi, Valido, Arena (35'st Rociola), Telera, Monopoli, Martinelli (19'st Infimo), Bruno, Fernandez (32'pt Lorusso), Faccini, Camporeale All. Pizzulli

CASARANO: Milli, Tardo, Marretti, Vicedomini, Vergori, Schirinzi, Stranieri, Lede, Antenucci, Quarta, Caputo All. Sportillo

ARBITRO: Scialla di Vicenza

Una prestazione di notevole spessore tecnico-caratteriale rovinata da una condotta arbitrale inqualificabile: è quanto accaduto ieri pomeriggio alla Vigor che al Comunale ha affrontato il Casarano, una delle compagini ritenute tra le favorite per la promozione in serie D. Dall'ingiusta espulsione di Faccini in poi la contesa risente notevolmente del clima arroventato a causa di una direzione per nulla conciliante nei confronti dei calciatori biancazzurri. Nota di merito per il pubblico che, nonostante l'atteggiamento palesemente provocatorio del vicentino Scialla che avrebbe potuto scatenare l'ira di qualcuno, si è lasciato andare solamente ad invettive.

L'avvio di gara del Trani è estremamente positivo: Martinelli, lanciato da Faccini, sferra un diagonale respinto dal portiere salentino, la sfera sfera termina sui piedi di Fernandez agganciato in area da Tardo. Il direttore di gara concede corner dal quale nasce un'opportunità per Bruno che calcia a botta sicura costringendo Milli ad opporsi con il corpo. I biancazzurri, più determinati ed in grado di esprimere un gioco gradevole, raccolgono i frutti al 15' grazie a Faccini che dalla distanza sorprende il portiere casaranese sul primo palo.

Un colpo di testa di Lede sorvola la traversa, preludio al controverso episodio del 26' allorquando la "giacchetta nera" estrae un cartellino rosso all'indirizzo di Faccini per un intervento a centrocampo ai danni di Lede che le stesse immagini televisive confermano non essere scomposto. L'azione è originata da un fallo su Fernandez non sanzionato. Nelle concitate fasi successive l'arbitro allontana mister Pizzulli che in realtà interviene per sedare la rissa che stava scaturendo. Un'inzuccata di Telera sugli sviluppi di un angolo lambisce il montante, dall'altro lato al 35' matura la rete del pareggio con Vergori che realizza di testa da pochi passi.

Ad inizio ripresa il Casarano protesta per una rete non assegnata dalla terna arbitrale: un rinvio di Valido carambola su Bruno, il portiere tranese prova a smanacciare ma la sfera probabilmente varca la linea di porta. Una staffilata di Vicedomini dalla trequarti lambisce il palo mentre Antenucci costringe Sansonna ad un intervento prodigioso. Sono gli unici pericoli procurati dai leccesi alla retroguardia tranese. Camporeale tenta la soluzione da lontano generando qualche brivido a Milli. Al 23' un altro episodio clamoroso: Scialla non sanziona un fallo su Valido al limite dell'area, la sfera giunge a Lorusso che calcia trovando la respinta del numero uno rossazzurro; lo stesso attaccante si avventa per depositare nella rete sguarnita ma è letteralmente placcato da un difensore. Incredulità generale tra i presenti.

A dispetto dell'inferiorità numerica Infimo e Lorusso seminano scompiglio nella difesa ospite obbligata a rifugiarsi in angolo. Lorusso ha un'invitante occasione da goal in azione di ripartenza spedendo a lato. Sansonna si inarca per smanacciare una beffarda parabola del solito Vicedomini, infine Telera effettua una sponda a centro area che nessun compagno raccoglie. Al triplice fischio i sostenitori biancazzurri tributano più che meritati applausi ai protagonisti di una bellissima sfida (Rizzi e Martinelli su tutti) macchiata tuttavia da quanto esposto in precedenza.

In sala stampa Massimo Pizzulli commenta così: «Nei primi 20 minuti abbiamo disputato una partita perfetta sotto ogni punto di vista. In seguito all'ingiusta espulsione di Faccini c'è stato un momento di smarrimento in cui abbiamo pensato a protestare più che a giocare per poi ricompattarci durante l'intervallo. Abbiamo creato difficoltà al quotato Casarano che non riusciva ad impensierirci granchè, anzi ho addirittura inserito due attaccanti sui cui piedi sono capitate un paio di occasioni che gridano vendetta per non parlare, inoltre, del clamoroso rigore negatoci! Mi complimento con i ragazzi e con il pubblico che ci ha incoraggiato ma mi dispiace per l'errore arbitrale che ha determinato il mio allontanamento. Ritengo che i "fischietti" pugliesi conoscano meglio le nostre realtà». Domenica terzo scontro diretto consecutivo al "Città degli Ulivi" contro l'Omnia Bitonto.