Politica

Udeur replica ai DS sui “saltimbanchi della politica”

"Con il maggioritario schieramenti basati sui programmi"

Paolo Loporchio, commissario cittadino dell'Udeur replica alla nota di Sinistra Giovanile sui "saltimbanchi della politica": "Ho letto con la dovuta attenzione la nota della Sinistra Giovanile riguardante coloro che sono definiti "saltimbanchi della politica". Mi rendo conto delle perplessità che scaturiscono da tale fenomeno e per questo voglio contribuire ad affrontare un'analisi più complessiva dell'argomento.

Il sistema elettorale proporzionale era basato su partiti con base ideologizzata, motivo per cui l'appartenenza ad un partito era un valore in sè e l'iscritto s'identificava con il partito stesso, senza mai giungere, però, alla pericolosa equazione tra adesione ad un partito e adesione ad una filosofia ben precisa. Oggi, semmai, si assiste ad un uso spregiudicato di filosofie del tutto prive di contenuti, quali l'anticomunismo viscerale di Berlusconi o la presunta supremazia padana.

Con l'avvento del sistema maggioritario, senza considerare la scomparsa dei grandi partiti di un tempo, si sono formati schieramenti basati sui programmi e non sulle ideologie. E' evidente che l'elettore non s'identifica più completamente, come prima, con la proposta politica di un partito, ma sceglie in molti casi di votare non a favore di un soggetto politico ma contro la politica, o la filosofia, del suo avversario. A seguito della frantumazione dei grandi partiti anche l'elettorato si è frantumato.

Nel centrodestra e nel centrosinistra ci sono ex democristiani, ex socialisti ed ex repubblicani, i quali hanno molto più in comune fra loro che non con le ali estreme dei due schieramenti. C'è un'area di confine fra le due coalizioni che è molto sottile, ed è questa area che determina la vittoria di una coalizione a scapito dell'altra. Del resto, se quest'area non si spostasse, le elezioni le vincerebbe sempre lo stesso schieramento. Per fortuna non è così.

Quelli che voi definite "saltimbanchi" rappresentano questo elettorato ondivago e vanno accettati per quello che rappresentano in questo sistema elettorale. Detto questo, sono d'accordo sul fatto che quando si tratta di rappresentare la coalizione nel suo insieme il ragionamento cambia. Il candidato dell'intera coalizione deve offrire delle garanzie politiche in quanto la rappresenta nel suo insieme e pertanto rappresenta anche chi, come voi, considera l'appartenenza ad un partito un valore.

La scelta del candidato Sindaco, per esempio, che è il candidato di coalizione più vicino alle responsabilità politiche cittadine non deve ricadere su chi in un appuntamento elettorale si rende disponibile per una coalizione e la volta successiva si candida con l'altra. Termino dicendo che mentre i "saltimbanchi" in ogni caso si presentano al giudizio degli elettori, un'opposizione "accomodante", pur facendo più danno alla città, molto spesso sfugge al giudizio degli elettori e qualche volta anche a quello dei giovani addetti alla politica."Paolo Loporchio
Commissario Cittadino Udeur
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