Università della Bat, si apre uno spiraglio

«Gentile Direttore,
desidero esprimere un personale pensiero in merito ad una questione che sta interessando un po' tutti i mezzi di informazione della Provincia Barletta Andria Trani. Mi riferisco al decentramento di corsi universitari nella nostra Provincia. Accolgo con profondo entusiasmo il fatto che le Tv, i giornali, i portali internet, stiano dando risalto a questa istanza che nasce dagli studenti e, più in generale, dalla maggioranza della popolazione della BAT.
Evidentemente, in seguito alla raccolta di firme promossa dal nostro movimento sin dal 23 Dicembre (non ancora conclusa) scorso qualcosa si è mosso, infatti ho potuto osservare che il tema è costantemente oggetto di discussione nelle campagne elettorali di importanti città quali Barletta e Bisceglie. Alla luce di questo notevole interesse verso una tematica cruciale, a mio parere, per lo sviluppo del nostro territorio, mi piacerebbe ribadire il punto di vista della destra giovanile che, si è fatta carico di redigere una proposta operativa sviluppata su tre punti essenziali al fine di raggiungere un effettivo decentramento dei corsi universitari nella neonata sesta provincia pugliese.
Così come ho avuto già modo di spiegare in una recente trasmissione televisiva (ringrazio davvero Tele Dehon per l'interesse mostrato) alla presenza del Consigliere Regionale Avv. Cioce e del Dott. Farina, Assessore alla cultura della città di Andria, ed, in precedenza, in un dibattito tra i segretari giovanili della BAT di varie forze politiche, un percorso a tappe sarebbe l'ipotesi maggiormente percorribile. Mi spiego meglio, in primis è fondamentale istituire una commissione guida, la quale comprenda rappresentanze degli enti locali interessati, parlamentari, consiglieri regionali e provinciali espressione di questo territorio, dell'Università di Bari e Foggia, degli studenti, alla presenza del Commissario Governativo per la Sesta Provincia, Dott. Capriulo, per gettare le basi, per verificare l'effettiva fattibilità del progetto. In secundis, un decentramento amministrativo, potenziando le segreterie decentrate già presenti sul territorio, attivando convenzioni anche con il Politecnico di Bari, creando addirittura uno sportello EDISU e una segreteria provinciale unica decentrata per aumentare i servizi per gli studenti. Al termine di questo percorso si potrebbe giungere alla concreta possibilità di attivare corsi decentrati.
Il mio appello va a tutti i Sindaci della BAT, ai parlamentari, ai consiglieri regionali, affinché si facciamo carico di recepire una esigenza che viene dal popolo, dagli studenti residenti in questo territorio. La strada è davvero in salita, ma, come dicevo prima, qualcosa si muove. Oltre all'impegno del Consigliere Regionale Cioce, ringrazio i Consiglieri Regionali Nino Marmo e Sergio Silvestris, i quali hanno presentato un Ordine del giorno che impegna il presidente e la Giunta regionale a sostenere "l'attivazione di un tavolo di concertazione tra Regione, Università, Enti Locali, e rappresentanze studentesche per l'avvio di corsi di laurea decentrati dell'Università di Bari e/o Foggia nella Provincia di Barletta- Andria- Trani" con l'obiettivo finale della nascita di un autonomo Polo Universitario. A tal fine si invitano le suddette Università a "presentare al MIUR, nella determinazione degli obiettivi relativi alla programmazione del sistema universitario di master del prossimo triennio, l'inserimento, già dall'anno accademico 2006-2007, di corsi di studio decentrati nella Provincia Bat".
Nella premessa dell'odg, Marmo e Silvestris evidenziano le forti vocazioni della nuova Provincia pugliese nel campo del Turismo, dei Beni Culturali e dell'imprenditoria Agricolo-Alimentare, con riferimenti ai quali i suddetti decentramenti sarebbero particolarmente significativi. Questo grande interesse e questa grande condivisione di tutte le forze politiche presenti sul territorio mi fanno ben sperare per il futuro e danno a me e al nostro movimento nuovi stimoli per continuare la nostra raccolta firme in tutti i comuni della BAT, firme che saranno successivamente consegnate nelle mani del Prefetto Capriulo al fine di rendere partecipe anche il Governo italiano e i ministri interessati di una esigenza sacrosanta del territorio della Barletta Andria Trani.»Fabrizio Sotero
Presidente Provinciale Azione Giovani BAT