Finalissima Coppa Italia, riviviamo insieme attraverso le foto l'avventura dei tranesi

Il Trani non è riuscito nell'impresa di aggiudicarsi la fase nazionale della Coppa Italia di Eccellenza sbandando all'ultima curva rappresentata dai rocciosi altoatesini del Sankt Georgen: amarezza per l'esito del match disputato a Firenze ed orgoglio per quanto realizzato nel corso di una stagione a dir poco tribolata si mescolano nell'ambiente biancazzurro a poco più di 48 ore di distanza dall'evento che ha nuovamente acceso i riflettori sul calcio tranese. La finale di mercoledì 2 maggio, infatti, continua ad animare il dibattito sui social network e sui siti dedicati al mondo ultras nei quali imperversano foto e video del settore occupato dagli oltre 2000 sostenitori tranesi, autori di una prestazione maiuscola dal punto di vista canoro ed estetico che non è passata inosservata generando complimenti ed attestazioni di stima provenienti da ogni dove.

Tifoserie come quelle di Lazio, Fiorentina, Foggia, Taranto, Como, Arezzo, Brindisi, Licata, Savoia, Monopoli, Casertana, Nola, Altamura, Termoli e tante altre hanno espresso il proprio gradimento per il calore manifestato dagli appassionati adriatici nonostante il doloroso ko sul campo. Sorprendentemente anche qualche esponente di gruppi storicamente rivali (Andria, Bisceglie, Potenza, Fasano) non ha mancato di sottolineare il considerevole livello raggiunto dal tifo biancazzurro che sta godendo di una ribalta ampiamente meritata in virtù della smisurata passione per i colori sociali a dispetto di sofferenze calcistiche che si protraggono da un paio di decenni.

I supporters pugliesi si sono avviati verso Firenze intorno all'una di notte a bordo di una ventina di bus (altri hanno optato per furgoncini ed auto). In mattinata hanno effettuato una sosta all'autogrill di Badia al Pino - tristemente noto per l'assassinio del laziale Gabriele Sandri avvenuto l'11 novembre 2007 - deponendo sciarpe ed adesivi in memoria dello sfortunato tifoso biancoceleste; in seguito sono giunti in terra gigliata popolando pacificamente le vie del quartiere Galluzzo (nel quale ha sede il "Bozzi") e cogliendo l'occasione per degustare le specialità locali mentre qualcuno ha avuto la possibilità di ammirare lo splendido centro storico fiorentino. Nel frattempo gli encomiabili sostenitori della Vigor residenti al Nord, partiti all'alba da Milano, Bologna, Modena, Cesena e non solo - ed all'estero hanno fatto capolino in città riabbracciando vecchi amici e conoscendo ulteriori "fratelli di fede" con i quali la sintonia si è rivelata immediata. L'avvicinamento allo stadio è stato chiassoso, colorato nonchè estremamente corretto, atteggiamento riaffermato sugli spalti caratterizzati da un'affascinante cornice cromatica.

Durante la gara l'incitamento è stato costante ma, se possibile, il sostegno è stato amplificato all'ennesima potenza nelle fasi conclusive allorquando la sconfitta era divenuta ormai ineluttabile: cori volti a ribadire la propria identità, l'amore per i colori cittadini, l'orgogliosa tranesità per poi tributare meritatissimi applausi alla squadra, affranta e provata, ed allo staff tecnico-dirigenziale dei visibilmente commossi Massimo Pizzulli, Michele Amato ed Alberto Altieri. Questo patrimonio di inestimabile valore merita di essere preservato, tutelato e rafforzato in ogni modo: in attesa di conoscere le sorti del calcio biancazzurro (incluso il tentativo di ripescaggio in serie D a cui la piazza giustamente ambisce), il risultato più importante è costituito dalla smisurata passione dimostrata dalla città.

La ricca gallery fotografica è curata da Luciano Zitoli.