Vigor Trani, lo stallo tecnico-societario prosegue

In casa Vigor Trani si protrae la situazione di stallo configuratasi da ormai da due mesi, più precisamente dalla conclusione della stagione agonistica 2015-16. Il presidente Luciano Savi, incassato il disimpegno del main sponsor Vito Ippedico (molto vicino al Bisceglie di serie D) all'indomani della contestazione operata nei suoi confronti da un gruppo ultras, prosegue nel ping pong tra soggetti eventualmente disponibili ad ampliare la base societaria e le problematiche riguardanti il sempre più penoso terreno del Comunale, la vera spada di Damocle che non permette un'autentica programmazione. Non sono da tralasciare, inoltre, le questioni tecniche: l'ex allenatore Gino Zinfollino, considerata l'incertezza generale, si è accordato con l'Unione Bisceglie (club che parrebbe intenzionato ad assicurarsi le prestazioni di elementi di valore come Pinto, Bartoli e Turitto) mentre la rosa futura della Vigor è interamente da definire.

Da alcune settimane circolano i nomi di Danilo Dammacco, direttore sportivo reduce dall'esperienza in quel di Altamura, e Vito Aufieri, amministratore delegato del Sudest Locorotondo. In attesa di qualche possibile ufficializzazione, alcuni tifosi biancazzurri, demoralizzati per l'ennesima estate rovente del pallone cittadino, si ritengono disposti finanche ad accettare un anno sabbatico dal punto di vista calcistico pur di collocare ogni tassello al posto giusto: interventi dell'amministrazione comunale, adeguamento dello stadio, crescita del settore giovanile, creazione di un gruppo solido di imprenditori locali, sulla falsariga di quanto accaduto nel 1999 con la cordata che costituì la Fortis Trani.

Nel frattempo si registrano i primi movimenti che riguardano le altre compagini che parteciperanno al prossimo torneo di Eccellenza: il Barletta ha ufficializzato l'ingaggio del navigato Vincenzo De Santis nel ruolo di direttore sportivo, il Novoli ha scelto per la panchina Bruno, l'Otranto ha confermato Salvadore mettendo gli occhi sull'attaccante Corvino, il neonato Brindisi Soccer (che ha già annunciato Danilo Rufini) formulerà domanda per ottenere l'iscrizione in sovrannumero. Le formazioni aventi diritto sono le seguenti: Altamura, Casarano, Barletta, Vieste, Trani, Sudest Locorotondo, Unione Bisceglie, Bitonto, Molfetta, Novoli, Mola, Leverano, Hellas Taranto ed Otranto a cui si aggiungono la retrocessa Gallipoli e le promosse Cerignola ed Avetrana. La 18^ compagine sarà con ogni probabilità il Galatina che gode del primo posto nella graduatoria dei ripescaggi. Altamura e Barletta presenteranno domanda di ammissione in serie D ma le opportunità per l'eventuale accoglimento, soprattutto per quanto concerne i biancorossi adriatici, sono risicate. Desta stupore anche la scelta dell'Hellas Taranto, che ha inserito nei propri quadri tecnici Beppe Materazzi, che proverà a battere la pista del ripescaggio versando la cifra (150mila euro) destinata al fondo perduto ed usufruendo eventualmente del terreno di gioco di Grottaglie.