Aperture domenicali a Trani, ora tocca agli imprenditori.

Confesercenti BAT plaude per il riconoscimento come Città Turistica

mercoledì 22 ottobre 2008
Le aperture domenicali continuano a rappresentare un problema per i commerciati, a causa di una legge regionale che limita – di fatto – l'iniziativa comunale. Una difficoltà, però, alla quale si può ovviare lasciando libera iniziativa agli imprenditori.

Una posizione, questa, sostenuta con forza dalla Confesercenti BAT durante la riunione che ha visto il confronto tra l'amministrazione comunale di Trani e le associazioni di categoria dei commerciati per la pianificazione delle aperture domenicali. «nnanzitutto – dichiara il presidente, Mauro Simone – vogliamo esprimere tutta la nostra soddisfazione per la formalizzazione dell'iscrizione della città di Trani nell'elenco delle Città d'Arte e Turistiche della Regione Puglia, un passo importante per una realtà che da anni ha consolidato la propria posizione nel settore del turismo italiano. Partendo proprio da questo presupposto, però, risulta ovvio che siano gli imprenditori locali ora a fare la propria parte e ha contribuire alla crescita del territorio». La vicenda delle aperture domenicali, regolamentate dalla nuova legge regionale sul commercio, continua ad avere strascichi polemici. «Crediamo – continua Simone – che questa legge presenti dei limiti, soprattutto quando riduce al minimo l'iniziativa dei singoli comuni. Prendiamo atto, però, che è questo l'ambito in cui dobbiamo muoverci e agiamo di conseguenza. La nostra proposta di apertura per le due domeniche nel periodo di avvio dei saldi invernali è indirizzata esclusivamente alla salvaguardia delle posizioni dei commerciati locali. Come lo è quella del 30 novembre, domenica che precede il periodo natalizio. Una chiusura in questi periodi significherebbe una forte limitazione al forte potenziale che storicamente i "saldi" rappresentano. Stesso discorso, a nostro avviso, che riguarda il periodo pre-estivo della Pasqua». Lontana dall'ottica di una deregulation selvaggia, la Confesercenti BAT continua a sostenere «l'importanza dell'iniziativa privata in un momento favorevole per l'esposizione esterna di Trani come meta turistica di qualità. Quello che a noi importa è una crescita continua e costante del territorio, crescita che non potrà avvenire se non con una sinergica azione diretta delle istituzioni e del mondo economico e sociale. In questo quadro di azione l'impresa deve fare la sua parte e concretizzare la propria partecipazione con libere iniziative che diano valore aggiunto alla naturale predisposizione del territorio».