«Bene le nuove chiese, ma non dimenticatevi dello sport»

Appello di Lorenzo Giusto: «Fate la pista d'atletica all'Addazi»

mercoledì 24 novembre 2010
Il Comune sta per cedere una superficie di sua proprietà all'Arcidiocesi per la costruzione della nuova chiesa di San Magno, in virtù delle leggi di accordo tra Stato e chiesa che prevedono la concessione di aree a servizio della collettività. Lorenzo Giusto, presidente del comitato Un traguardo per lo sport, si augura che la stessa attenzione venga riservata a chi pratica lo sport ma non ha strutture adeguate per farlo.

«Ben vengano le parrocchie - dice Giusto - simboli di aggregazione pura tra ragazzi, luogo di incontro culturale di adulti ed anziani, nonchè preparazione alla vita per i bambini ed amicizia con gli altri. Ma tutti questi concetti li ritroviamo anche nello sport: aggregazione, incontro, preparazione, amicizia. Pertanto chiedo all'amministrazione ed al nostro Arcivescovo Giovan Battista Picchierri di trovare un accordo affinché la collettività tranese che ama lo sport (dal bambino all'anziano) e che non sa a tutt'oggi dove poter serenamente correre lontano dal traffico e dai pericoli (fra animali randagi, buio, strade sconnesse ed altro) possa incontrarsi ed allenare il proprio fisico, oltre che l'anima».

Giusto rivolge un appello per la struttura di Monsignor Addazi, in contrada Monachelle, lungo via Andria. «Veder sorgere un campo di atletica, il famoso anello rosso con spogliatoi dedicati, è il sogno non solo di chi lparatica questa disciplina, ma di tutti gli sportivi che hanno voglia di veder crescere i propri figli nel magico mondo della corsa, dei lanci e dei salti. L'estate scorsa, grazie all'amministrazione comunale ed agli sponsor, abbiamo ammirato dei grandi atleti nazionali ed internazionali nell'evento del salto con l'asta in piazza. Speriamo, un giorno, che anche Trani possa avere la gioia di vedere tutto questo in una pista e magari veder saltare un campioncino tranese».