Cede la falesia, interdetto un tratto di costa alla "Seconda Spiaggia"
Ordinanza della Capitaneria di Barletta anche per il lungomare Mongelli
giovedì 17 aprile 2014
10.39
Due ordinanze della Capitaneria di Porto di Barletta limitano la fruizione di due tratti di costa a Trani. La prima riguarda una porzione di spiaggia lunga 230 metri in località "Matinelle" (che riguarda la c.d. "seconda spiaggia") ritenuta pericolosa per la pubblica incolumità e per la sicurezza della navigazione in quanto potrebbe essere interessata da fenomeni franosi della falesia.
A partire da lunedì scorso, dunque, sono vietate la navigazione la sosta e l'ancoraggio di tutte le unità navali, la balneazione, la pesca sia professionale sia sportiva con qualunque tecnica, nonché l'espletamento di qualsiasi attività subacquea e di superficie connessa agli usi del mare rinvenienti dal retrostante praticabile demaniale marittimo. La zona interessata è evidenziata nell'immagine allegata.
Analoga ordinanza è stata emessa per il degrado della falesia di un tratto di costa a sud del Comune di Trani, in località "lungomare senatore Mongelli". Anche in questo caso sono vietate tutte le attività si pesca, navigazione e balneazione sul tratto interessato. I contravventori - si legge sulle ordinanze - saranno perseguiti ai sensi dell'articolo 650 del Codice Penale e dell'articolo 1231 del Codice della Navigazione.
A partire da lunedì scorso, dunque, sono vietate la navigazione la sosta e l'ancoraggio di tutte le unità navali, la balneazione, la pesca sia professionale sia sportiva con qualunque tecnica, nonché l'espletamento di qualsiasi attività subacquea e di superficie connessa agli usi del mare rinvenienti dal retrostante praticabile demaniale marittimo. La zona interessata è evidenziata nell'immagine allegata.
Analoga ordinanza è stata emessa per il degrado della falesia di un tratto di costa a sud del Comune di Trani, in località "lungomare senatore Mongelli". Anche in questo caso sono vietate tutte le attività si pesca, navigazione e balneazione sul tratto interessato. I contravventori - si legge sulle ordinanze - saranno perseguiti ai sensi dell'articolo 650 del Codice Penale e dell'articolo 1231 del Codice della Navigazione.