Corrado, Florio, Lapi e "Il Novello Gattopardo"

Il gruppo di minoranza si scaglia contro i "rinnovatori"

giovedì 13 agosto 2015 9.51
Continuano i commenti al primo consiglio comunale dell'attuale amministrazione. A intervenire, questa volta, è il trio di consiglieri d'opposizione Corrado-Lapi-Florio, che, stranamente orfani di Raffaella Merra, si esprimono sull'esito delle votazioni di ieri, riguardanti la presidenza del consiglio. «Con il primo consiglio comunale dell'era Bottaro, abbiamo assistito ad una delle pagine più brutte della Storia politica tranese. Tutti ci auguravamo che, chiusa per via giudiziaria la passata esperienza, la "nuova" classe politica uscita dalle urne portasse una ventata di novità e trasparenza nell'Amministrazione del nostro disastrato comune. ci aspettavamo insomma un nuovo modo di far politica. Questa nostra aspettativa era fondata su una intera campagna elettorale, dell'allora candidato Sindaco Bottaro, basata sulla "discontinuità" col passato, sulla volontà di rompere con certi sotterranei compromessi finalizzati solo alla spartizione delle poltrone! Spesso ci siamo visti ingiustamente accusare di essere la prosecuzione della "vecchia" politica ed inutilmente abbiamo tentato di far comprendere ai nostri concittadini quanto fossimo lontani da quel modo di concepire la gestione della cosa pubblica. Non ci siamo riusciti e l' elettorato ha premiato, invece, chi, a parole, affermava di essere il "nuovo", una sorta di "rottamatore/rifondatore" che avrebbe traghettato la nostra Città verso lidi incontaminati dalle bieche logiche che l'avevano (dis)amministrata fino a quell'ormai tristemente noto dicembre 2014».

«Rispettiamo la volontà popolare, che in democrazia è sovrana, ma abbiamo il dovere di denunziare il tradimento di quei principi avvenuto al primo atto della nuova classe politica! È avvenuto, infatti, che, nonostante le lacerazioni interne alla maggioranza, che hanno portato persino ad una irrituale dichiarazione di voto, apparsa a tutti una "excusatio non petita…", alla fine la maggioranza si sia ritrovata a votare il nuovo Presidente del Consiglio nella persona dell'avv. Fabrizio Ferrante che, ecco la novità, ricopriva quell'incarico anche durante la passata Amministrazione, grazie ad un noto accordo con la allora maggioranza di centro-destra da cui la attuale vorrebbe prendere le distanze! Sia chiaro: nessun attacco personale al già/neo Presidente del Consiglio, a cui vanno i nostri Auguri e complimenti, lui non ha fatto altro che comportarsi da politico navigato pronto a sfruttare a proprio vantaggio tutte le occasioni che gli si presentano».

«Adesso, però, la maschera è tolta e la cittadinanza sa da chi verrà amministrata! Una elezione avvenuta anche con la defezione di alcuni consiglieri di maggioranza che evidentemente non si sono voluti piegare alle logiche della vecchia politica e dell'imposizione. La dimostrazione che è stata applicata una semplice spartizione di poltrone è stata anche l'elezione del Vicepresidente del Consiglio. Indicazione che è stata da sempre appannaggio delle opposizioni e che invece è servita come "contentino" per gli scontenti. I prossimi atti diranno, alla Città e a noi, cosa è stato "promesso" agli altri candidati alla presidenza, ritiratisi in buon ordine insieme ai loro fedelissimi, che hanno dichiarato di adeguarsi pur non essendo d'accordo alle indicazioni della riunione di maggioranza "per spirito di rinnovamento"».