Crea Culture, sabato evento enogastronomico e artistico in via San Martino

Si comincia alle ore 19 con degustazioni e collettiva d’arte e design. Alle 21 reading musicale di Fabio De Palma e Max Piangevino, dalle 22 dj set di Carmela Ciocia

venerdì 1 dicembre 2023 9.56
Sabato 2 dicembre in via San Martino a Trani, un collettivo di giovani della città, artisti, musicisti e cantine del territorio si preparano a vivere un'intensa serata (CREA Culture) nata all'interno del programma per le politiche giovanili CREA Giò, percorso di politiche giovanili messo in campo dalla Città di Trani e che vede il coinvolgimento di diverse realtà associative del terzo settore locale.

La serata in via San Martino sarà strutturata in diversi momenti. Si comincia alle ore 19 con l'avvio del percorso degustativo e della collettiva d'arte e design. Alle ore 21 si terrà il reading musicale di Fabio De Palma e Max Piangevino per poi continuare la serata con il dj set di Carmela Ciocia a partire dalle 22.

Non sarà solo una serata di enogastronomia perché la stessa è stata pensata per dare ai giovani la possibilità di raccontarsi ed esprimersi, senza distogliere lo sguardo a quei prodotti come il vino, troppo spesso usato come mezzo di divertimento e sballo ma sconosciuto nelle sue qualità più preziose che si perdono nella storia dei tempi.

Per la sezione "composition, design, architecture" saranno presenti: arch. Eugenio Gervasio; Doriana Caressa e Saraluce D'Addato; arch. Simona L'Erario e arch. Michelangelo Manzari; Simone Di Liddo; Michele Lerri; Stefania Alpina; Aldo Ferrante; Imma Simone; Giuseppe di Liddo; Gianluca Muti. Per il "product design" arch. Angelo Ricchiuto e arch. Giuseppe Scarpa e Arch. Roberta Ieva. Per la "pittura" gli artisti Gigi Bucci; Alessio Gagliardi; Giovanni Cormio; Angelica Di Lernia; Jonathan Pappolla; Nadia Gelsomina; Gaetano Procacci; Kochise; Nico Pizzichillo. Per la "fotografia" Massimo Cangelli e Anna Barbaro.

Come detto, la serata, oltre a parlare di arte, design, fotografia, pittura e architettura tramite la voce e le opere di giovani del territorio, sarà un inno al vino e ai suoi significati più profondi. Il percorso enologico è a cura di Cantina Quinto Quarto; Cantina Rivera; Cantina Donna Viola; Cantina Conte Spagnoletti; Cantine Moretti; Azienda Vitivinicola Marulli; Cantine Pandora. Le degustazioni, invece, saranno a cura della Locanda del Giullare.

Per mantenere sempre alta l'attenzione sulla violenza di genere è stato previsto un punto informativo a cura del centro antiviolenza Save.