Dall’Ucraina ai Balcani, ai Dialoghi la cura del “mondo sospeso”. La lectio di Sabino Cassese e il cantiere della Fabbrica del Mondo

Il programma della seconda giornata, venerdì 22

giovedì 21 settembre 2023 10.03
La seconda giornata dei Dialoghi si apre con il caffè con l'autore sulla magnifica terrazza vista mare di Dimore Marinare (ore 9.30) dove Piero Dorfles e il giornalista Nico Aurora sfoglieranno e commenteranno i quotidiani del giorno. Il primo dialogo della giornata è un incontro su "La cura della lingua" organizzato dalla Fondazione Treccani Cultura. Il direttore dell'Istituto Treccani, Massimo Bray e Rocco Luigi Nichil, ricercatore di linguistica italiana all'Università del Salento, presentano il nuovo Dizionario dell'Italiano Treccani. Lopera, che accoglie neologismi e rivede le voci grammaticali in accordo con il principio secondo cui la norma non è stabilita una volta per sempre, si fonda sulluso reale della lingua e sul superamento degli stereotipi di genere (Piazza Quercia, ore 10).

I Dialoghi con la storia si aprono su un tema di grande attualità, "Balcani, Medio Oriente europeo" con una lezione tenuta dal prof. Egidio Ivetic, saggista e docente di Storia dell'Europa orientale all'Università di Padova. Cosa è accaduto e continua ad accadere agli stati che si trovano sulle linee di frattura che dal Baltico attraversano lUcraina e arrivano fin dentro i Balcani? (Piazza Quercia, ore 11).

Tra gli appuntamenti più attesi della XXII edizione della rassegna, il ritorno a Trani del giurista Sabino Cassese, giudice emerito della Corte Costituzionale. Dal palco di Piazza Quercia (ore 12) il professor Cassese terrà una lectio dal titolo "Amministrare la Nazione. La crisi della burocrazia e i suoi rimedi".
La pubblica amministrazione italiana eroga servizi e dà lavoro a circa tre milioni e trecentomila addetti. Dalla sua buona organizzazione e dal suo funzionamento dipendono il benessere dei cittadini e il successo dello Stato. È indispensabile e tuttavia viene ritenuta il regno del bizantinismo, delle complicazioni, della corruzione, criticata perché non abbastanza efficiente. Perché la pubblica amministrazione sia in grado di gestire i grandi interessi collettivi occorre partire dallaspetto più importante: ciò di cui ha bisogno il Paese.

I Dialoghi riprendono nel pomeriggio da Palazzo San Giorgio (ore 17.15) con un dialogo sulla crisi ucraina. Del Mondo sospeso parleranno il giornalista del Corriere della Sera, Giuseppe Sarcina, autore del libro che ha ispirato questo incontro, attingendo alle sue memorie di inviato a Kiev e nel Donbass. Con l'autore dialogheranno il giornalista indipendente e reporter di guerra, Luca Steinmann, autore del libro "Il fronte russo", dove racconta la guerra vista dal fronte russo, e la giornalista moldava Olga Capatina. Introduce e coordina l'incontro la giornalista Cristina Battocletti, firma della Domenica del Sole24Ore. Nel racconto degli inviati il volto feroce di una guerra fratricida che ha cambiato gli equilibri nel mondo, pericolosamente in bilico tra un conflitto di lunga durata e una pace difficile.

I Dialoghi di Trani ospitano l'ultima tappa del viaggio in Italia de "La Fabbrica del mondo": il cantiere della cura del domani è il tema dell'incontro che vedrà impegnati lo scienziato evoluzionista Telmo Pievani e l'attore e regista Marco Paolini, insieme ai giornalisti Mario Calabresi e Giovanna Zucconi. (Terrazza di Palazzo San Giorgio, ore 19).

La serata si concluderà in Piazza Quercia (ore 21.30) con la conferenza spettacolo de La Fabbrica del Mondo, con Marco Paolini e Telmo Pievani, che unisce narrazione teatrale e divulgazione scientifica e, partendo dal pensiero ecologico, indagherà il confine tra naturale e artificiale.