Decreto sostegni, proroga Pef e tariffe Tari al 30 settembre

De Marinis (Cta Trani): "Rimangono dei dubbi da chiarire"

martedì 23 marzo 2021 10.20
Il "decreto sostegni" con l'art. 30, comma 5, ha disposto la proroga del differimento dei termini di approvazione del PEF 2021 e delle tariffe TARI al 30 Settembre 2021. Termini sganciati da quelli di approvazione del bilancio di previsione, spostato al 30 aprile 2021.

I comuni, in particolare i dirigenti e gli impiegati del settore finanziario, già oberati da altri adempimenti previsti in materia, avranno così più tempo per la predisposizione del PEF TARI e per la determinazione delle Tariffe TARI, prevedendo, in questo momento difficile, riduzioni a favore delle famiglie e delle imprese costrette, anche nel 2021, alla chiusura forzata.

Tale proroga consentirà di avere il tempo necessario per fugare anche le incertezze scaturite dalle disposizioni del D.lgs 116/220, che dal 1 gennaio 2021 ha eliminato la definizione dei "rifiuti assimilati".

Si evidenzia che "la scelta delle utenze non domestiche di cui all'art. 3, comma 12 , del decreto legislativo 3 settembre 2020, n. 116, deve essere comunicata al Comune entro il 31 maggio di ciascun anno".

Restano infatti ancora da chiarire i dubbi sulle modalità di applicazione della TARI per quelle attività che fuoriescono dal servizio pubblico, e sul regime di riduzioni previste per le attività che avviano al riciclo - recupero i rifiuti prodotti.

Michele De Marinis, presidente Cta Trani