Defibrillatori, Mennea: «Trani è già avanti in fatto di cardio-protezione»

Un messaggio di sicurezza e tutela della salute nella collettività da parte delle istituzioni

venerdì 30 novembre 2018 0.00

"La legge regionale sui defibrillatori comincia a prendere corpo, perché è aumentato sicuramente il grado di sensibilità rispetto alla problematica dell'infarto e alla necessità di operare una cardio-prevenzione da parte dei Comuni. E Trani è uno di quelli che subito ha raccolto questa opportunità, perché la prevenzione trasmette evidentemente un messaggio di sicurezza e tutela della salute nella collettività da parte delle istituzioni". Lo dichiara il consigliere regionale Ruggiero Mennea, primo firmatario della legge pugliese sulla diffusione dei defibrillatori, che questa sera ha partecipato a un dibattito nella biblioteca "Bovio" di Trani, insieme al sindaco Amedeo Bottaro, a diversi rappresentanti dell'amministrazione comunale e della Polizia locale, ma anche del Seus 118 Bari-Bat e degli Oer.

"Non appena la Regione avrà acquistato i defibrillatori, che saranno poi trasferiti ai singoli Comuni insieme al finanziamento per la formazione – prosegue Mennea - città come Trani si troveranno pronte a raccogliere questa nuova opportunità per mettere in cardio-sicurezza i luoghi più frequentati dai cittadini. Mi riferisco alle palestre, alle scuole, a tutti gli edifici pubblici e alle aziende, ai luoghi di intrattenimento per anziani e bambini. Trani sta dimostrando di essere un passo avanti per attuare un programma di cardio-protezione. Di questo – sottolinea - va dato merito al sindaco Amedeo Bottaro, che mai ha trascurato questo aspetto e oggi sta raccogliendo i frutti della legge che ho voluto promuovere per diffondere la cultura della prevenzione e l'attuazione di un piano per assicurare la presenza dei defibrillatori all'interno del territorio cittadino. Va dato merito anche alla solerzia della Asl Bat e dei suoi massimi referenti medici e all'attenzione sempre dimostrata dal consigliere comunale e provinciale, Carlo Avantario, insieme a tutti coloro che hanno organizzato questo progetto. Ricordo a tutti, oltre che a me stesso – conclude Mennea – che un defibrillatore può essere decisivo per salvare la vita di una persona colta da infarto".