Dieci anni di Auser in città

Il presidente Corraro: «Prossimo obiettivo l'orto sociale»

venerdì 5 febbraio 2016 2.42
L'Auser Trani compie dieci anni. Sacrifici, progetti, fatiche ma anche infinita soddisfazione. La sede cittadina dell'associazione di volontariato che si occupa di promuovere l'invecchiamento attivo degli anziani, trasformandoli da "scarti" della società a parte integrante del tessuto sociale, nasce per iniziativa di alcuni giovani tranesi e attualmente conta un numero di centocinquanta iscritti con una sede attiva e progetti che coprono i più ampi aspetti delle attività quotidiane.

L'Auser ha organizzato e organizza attività sociali, ricreative, turistiche, culturali e attività per la promozione del benessere psico-fisico. In particolare tra le attività sociali è necessario citare: "Nonni Vigili", servizio che l'Auser sta gestendo in collaborazione con l'amministrazione comunale di Trani ma soprattutto il laboratorio di "Sartoria Sociale", unico nella regione Puglia. La sartoria, realizzata con il sostegno della Fondazione con il Sud e la collaborazione con l'Asl di Trani e Bisceglie, prevede un vero e proprio laboratorio di sartoria con la partecipazione dei soci Auser in compagnia dei pazienti segnalati dal CSM. Questo laboratorio è stato segnalato come esempio di buona pratica nel volume "Il saper fare, viaggio nell'Italia della solidarietà, le buone pratiche dell'Auser", presentato a Roma a Gennaio.

Numerosissime le attività culturali e spettacolari, dalle cene conviviali con musiche e balli allo spettacolo "Non ti scordar di me", nonni cantanti, poeti, attori e anche ballerini. Chiaramente non possono mancare nella storia di Auser Trani corsi di formazione: corsi di inglese, informatica e molto altro.

Un'associazione partita da zero, senza sede e che in fase iniziale poteva contare solo su pochi elementi e che in questi dieci anni è divenuta una realtà seria, solida. Molti progetti ancora da realizzare, dall'orto sociale al servizio di sicurezza nelle case per gli anziani per ridurre al massimo gli incidenti domestici.