Discarica, la Regione con le spalle al muro: nessun via libera da Trani

Il 7 luglio dovrebbero terminare i conferimenti straordinari

mercoledì 28 maggio 2014
Potrebbe avviarsi ad un periodo di (tanto) sperato risanamento la discarica di Trani, sita in località Puro Vecchio nell'agro cittadino. Infatti, lunedì 7 luglio 2014 scadranno i 2 anni di conferimenti straordinari di rifiuti provenienti dalla provincia di Bari. Il sovraccarico a cui è sottoposta da parecchi mesi la discarica è dovuto a ben quattro ordinanze consecutive del governo regionale targato Niky Vendola, il quale aveva ancora una volta tentato di prolungare il periodo di ricezione extra attraverso un accordo di cooperazione fra i vari Ato provinciali, che avrebbe sancito la gestione dei rifiuti nei vari territori di competenza.

Nonostante l'avvallo da parte del presidente dell'Ato Bat, il sindaco di Andria Nicola Giorgino, è arrivato il secco "no" da parte del Comune di Trani, stanco di dover pagare indiscriminatamente una carenza a livello di strutture di tutta la Puglia. A questo punto, la Regione si trova con le spalle al muro e l'unica mossa possibile, vista la situazione di emergenza, è di convincere i locali amministratori con le buone o le cattive: se non verrà concesso il via libera (e i relativi fondi) per la realizzazione di un impianto di compostaggio e di smaltimento dell'umido l'unica soluzione potrebbe essere una deroga all'Ato da parte del ministero di riferimento.