Estate tranese, anche quest’anno 500mila euro sul piatto
E' già partita la caccia all'erede di Elton John. La quinta commissione chiede però attenzione e spettacoli per le periferie
martedì 24 maggio 2011
Fino all'approvazione del bilancio siamo di fronte a cifre virtuali, ma un'idea sull'investimento estivo già c'è. La stagione 2011 di Trani costerà esattamente come lo scorso anno, euro in più o euro in meno. Parliamo di una somma importante che si aggira intorno ai 500mila euro, con capitoli di spesa ad hoc per calici di stelle, per la settimana medievale (30mila euro), per la festa patronale (100mila euro) e per le iniziative sportive e culturali.
Non mancherà la musica e non mancheranno i big, italiani e stranieri tanto più che è già partita la caccia all'erede di Elton John, il grande nome che firmerà l'ultima estate tranese della sindacatura di Pinuccio Tarantini.
La quinta commissione consiliare intanto ha fatto pervenire ad assessori e dirigenti una nota in cui si chiede di delocalizzare, nei limiti del possibile, gli spettacoli che si intendono organizzare nel corso dei mesi estivi. Il presidente della commissione, Andrea Ferri, spiega: «L'area del centro storico e del porto saranno come sempre l'epicentro del divertimento estivo. La nostra commissione ha però chiesto di spostare nelle periferie una parte delle manifestazioni che si intendono realizzare».
I quartieri a cui la commissione chiede di prestare attenzione sono Pozzopiano, il quartiere Stadio, Sant'Angelo, via Andria e via Barletta. «Non chiediamo stravolgimenti particolari e delocalizzazioni drastiche ma abbiamo rivolto un messaggio teso a non trascurare anziani, famiglie e bambini che hanno maggiore difficoltà a raggiungere l'area portuale, spostando in periferia piacevoli intrattenimenti sulla scorta di quanto fatto negli ultimi anni. L'estate deve essere occasione di distrazione e divertimento anche per chi non vive il centro della città».
Non mancherà la musica e non mancheranno i big, italiani e stranieri tanto più che è già partita la caccia all'erede di Elton John, il grande nome che firmerà l'ultima estate tranese della sindacatura di Pinuccio Tarantini.
La quinta commissione consiliare intanto ha fatto pervenire ad assessori e dirigenti una nota in cui si chiede di delocalizzare, nei limiti del possibile, gli spettacoli che si intendono organizzare nel corso dei mesi estivi. Il presidente della commissione, Andrea Ferri, spiega: «L'area del centro storico e del porto saranno come sempre l'epicentro del divertimento estivo. La nostra commissione ha però chiesto di spostare nelle periferie una parte delle manifestazioni che si intendono realizzare».
I quartieri a cui la commissione chiede di prestare attenzione sono Pozzopiano, il quartiere Stadio, Sant'Angelo, via Andria e via Barletta. «Non chiediamo stravolgimenti particolari e delocalizzazioni drastiche ma abbiamo rivolto un messaggio teso a non trascurare anziani, famiglie e bambini che hanno maggiore difficoltà a raggiungere l'area portuale, spostando in periferia piacevoli intrattenimenti sulla scorta di quanto fatto negli ultimi anni. L'estate deve essere occasione di distrazione e divertimento anche per chi non vive il centro della città».
Il concerto di Elton John rappresenta uno degli eventi di musica più signficativi e chiacchierati che Trani abbia mai ospitato dal dopoguerra ad oggi. Il baronetto inglese ha suonato sul piazzale del Monastero di Colonna la sera del 22 settembre del 2010. Due ore di concerto, con prima parte dedicata ad un piacevolissimo amarcord delle sue canzoni più celebri, da The One a Your Song. La seconda parte lo ha visto invece duettare con il percussionista Ray Cooper.