Festa di Ognissanti: spazio al sacro e alle tradizioni

Un fiore sulla tomba dei propri cari. Il cimitero aperto con orario continuato fino alle 17

domenica 1 novembre 2020 7.00
Scheletri, zombie, mummie e creature ripugnanti. I bambini, e non solo, ieri sera si sono scatenati, trasformandosi in streghe e mostri della notte, seppur quest'anno in maniera diversa rispetto al passato viste le restrizioni in atto. Ma Halloween è una festa pagana, ben diversa da quella di Ognissanti dell'1 novembre che è, al contrario, una festività religiosa dedicata "alla gloria e all'onore" di tutti i santi.

Nel giorno dedicato al ricordo dei defunti, il 2 novembre, invece, i tranesi, da sempre attenti alle tradizioni, visiteranno il cimitero comunale per portare in dono fiori freschi sulle tombe dei propri cari, sempre nel rispetto delle norme anticovid. Oggi e domani, pertanto, il cimitero resterà aperto dalle 7 alle 17, con orario continuato.

Il parcheggio di fronte l'ingresso centrale del cimitero resterà a completa disposizione dei visitatori così come quello in via dei Finanzieri. L'accesso dei visitatori è consentito da 3 varchi (ingresso principale, campo di inumazione lato via Barletta e via Finanzieri) e dovrà avvenire in forma contingentata dopo misurazione della temperatura corporea a cura del personale in servizio e dei volontari delle associazioni del COC di protezione civile.

Ogni regione ed ogni città, infine, è legata ad alcuni sapori tipici di questo periodo. A Trani, come in altre città della Puglia, su alcune tavole imbandite regna sovrano il grano dei morti, una specialità che ha origini antichissime. Il grano da sempre simboleggia il continuo ciclo di vita e morte, così come il melograno, secondo ingrediente di base della ricetta, porta con sé l'idea cosmica della rigenerazione. Mangiare il grano nel "giorno dei morti" assume, oltre ad un valore rituale, anche un significato propiziatorio per garantire continuazione alla vita e prosperità.