Anche una statua della Madonna: aumentano le segnalazioni di furti nel Cimitero di Trani

La sparizione della lampada in bronzo da centocinquanta chili ha riacceso la necessità di coordinamento nei controlli

sabato 19 aprile 2025 11.35
Persino una statua della santa Vergine: è una delle numerose segnalazioni pervenuteci dopo la pubblicazione dell'articolo di Traniviva riguardo il furto di un scultura in bronzo da una cappella privata del Cimitero.

La statua, anch'essa in bronzo - il che darebbe conferma alla destinazione dei manufatti al mercato clandestino delle leghe preziose - è alta un metro e mezzo, oggetto di devozione profonda come del resto ogni petalo di fiore portato dai cittadini sulle tombe o nelle cappelle dove riposano propri cari.

Dal Cimitero sparisce veramente tutto, finanche i mazzi di fiori freschi, ma soprattutto i lumi preziosi, i vasi, tutto ciò che possa essere evidentemente riciclato o rivenduto, come fosse diventato quasi un luogo dove attingere senza evidentemente alcuna paura di essere sorpresi.

Proprio per questo i cittadini sottolineano la indispensabile necessità di un efficace coordinamento dei controlli, che si unisce a una serie di criticità più volte denunciate circa lo stato di degrado soprattutto di alcune aree cimiteriali. Doloroso osservare come in una città martoriata dai furti sia delle auto che negli appartamenti non ci sia il minimo rispetto o timore reverenziale neanche dei luoghi sacri: si ruba senza scrupoli oggetti di valore che poi vengono rivenduti a cifre irrisorie, non paragonabili al valore autentico di esse e soprattutto, al valore affettivo che portano con sé.