Giusi Quarenghi a Trani alla scuola media Palumbo

Un Premio Andersen che riscopre i valori della tolleranza e del dialogo.

martedì 29 gennaio 2008
L'evento, che sicuramente ha un rilievo culturale di un certo livello, è stato organizzato con cura certosina dalla Dirigente scolastica della Scuola secondaria di I grado, "Palumbo" di Trani, la dott.ssa Angela Maria Mangini, dal docente (funzione strumentale) della stessa scuola cui fa capo l'impostazione d'un interessante "Progetto Biblioteca", il prof Michele Tito, col gruppo d'insegnanti suoi collaboratori in tale percorso didattico, dal Direttore di Circolo della Scuola Primaria "D'Annunzio", Prof: Emilio Casiero e dalla libreria per ragazzi "Miranfù", nella persona di Vincenzo Covelli, appassionato ed entusiasta proprietario della stessa, presente a Trani in Via G. Bovio 135, impegnato nella promozione di libri e letture per bambini e adolescenti. Stiamo parlando dell'appuntamento che si terrà giovedì 31 Gennaio alle 9,00, presso l'Aula Magna della scuola "Palumbo": un incontro con l'autrice di libri di narrativa per ragazzi, Giusi Quarenghi, vincitrice del prestigioso Premio letterario per l'infanzia "Andersen" nel 2006, con il libro che presenterà per l'occasione "Io sono tu sei", edito da Giunti Junior. All'incontro, unico per la città di Trani, in esclusiva solo per la Scuola Media "Palumbo", parteciperanno le classi I A e I B dello stesso istituto e la V C e VD della scuola primaria "D'Annunzio" di Trani. Un momento di dialogo e confronto letterario per ragazzi che si stanno sempre più appassionando al mondo della lettura, grazie allo stimolante Progetto Biblioteca, e che hanno trovato, attraverso quest'opera dell'autrice Quarenghi, un motivo per rapportarsi ai problemi tipici dell'adolescenza vissuti dalle protagoniste del romanzo, Beatrice e Aziza, una italiana, l'altra marocchina, trapiantata in Italia. E dunque un'occasione per riflettere sulle attuali tematiche del dialogo interculturale e della tolleranza nei confronti di chi proviene da una "civiltà" diversa dalla nostra, pronto al grande passo dell'integrazione, naturalmente con l'aiuto di chi "accoglie", come nel caso della protagonista Beatrice, nei confronti dell'amica Aziza. Una storia di amicizia e scrittura, dato che le due ragazze, vengono spinte a scrivere vicendevolemnte la propria biografia da Marina, intraprendente bibliotecaria della loro città. E' qui che scatta la scintilla: le due ragazze sono chiamate a conoscersi meglio, raccontando l'un l'altra le proprie esistenze e saldando la propria amicizia mettendo in comune ricordi, tradizioni dei loro paesi e conoscenze acqusite negli anni. La scrittura, che dovranno utilizzare per scrivere la loro biografia, diviene strumento elevato di amicizia, dialogo fra razze diverse, confronto, crescita. Siamo ad un nuovo passaggio, in questo anno scolastico, che segna l'ulteriore processo di evoluzione socio - culturale della scuola Palumbo, protesa alla definizione d'un percorso che la rivaluti come valida chance didattica per i suoi ragazzi non più solo in un'ottica di "recupero", ma ora anche di elevazione culturale e pieno coinvolgimento nella vita cittadina e istituzionale. Una proposta di cultura didattica alternativa e stimolante, che sfrutti occasioni come l'incontro dal vivo con scrittori e rappresentanti del panorama locale e nazionale dei nuclei legati ai settori della formazione e dell'istruzione. Una "Palumbo" finalmente rivalutata e pronta a dare il suo contributo di crescita alla città e alla sua utenza. Lontano da facili e pregiudiziali etichette di scuola periferica. Ora la sua forza è proprio quella: essere scuola alternativa; essere "scommessa in fieri" , continua, per chi ci lavora e per l'amministrazione comunale bisognosa di contributi socio - culturali da parte degli altri contesti istituzionali.

Giovanni Ronco