I furti d'auto sono normale amministrazione, la denuncia di Trani Incoming

All'aeroporto di Bari le compagnie di noleggio sconsigliano di sostare in città

lunedì 28 maggio 2018
"Noi amiamo la Puglia, ma mi spiace dirlo: ogni volta che veniamo succede qualcosa". Alberto R., di Brescia, ha appena soggiornato in un Bed and breakfast di Trani. E come a lui capita ad altri. Il mattino dopo, per assisterli, per educazione, ma soprattutto perché da tranese ti senti in qualche modo responsabile, li accompagni dai carabinieri per sporgere denuncia. Quando spieghi al carabiniere che sei li per la denuncia di un atto vandalico o un furto di auto, è come se avessi chiesto in posta di pagare una bolletta: normale amministrazione.

All' aeroporto "Karol Wojtyla" di Bari le compagnie di noleggio auto sconsigliano da qualche tempo di sostare a Trani, o consigliano vivamente di trovare un parcheggio custodito per la notte. A parte casi privati e sporadici, esistono parcheggi custoditi a Trani? Attendiamo risposta. Trani, e la Puglia in generale, stanno vivendo un periodo di boom turistico dovuto a diversi fattori: pubblicità, passaparola, incoming turistico, condivisioni web. Il turismo, però, è suscettibile di mode. Sul breve termine, remando a vista, gli italiani se la cavano sempre. Le stesse amministrazioni locali, alle volte, si fanno vanto di avere meriti che spesso non dipendono da loro, se non in minima parte. Pochi riescono a pensare e porre le basi su cosa sarà fra dieci, venti, trent'anni la nostra città: parcheggi automatici comunali (San Gimignano (SI) ne è un esempio virtuoso), controllo e videosorveglianza, più zone pedonali, più biciclette.

Non possiamo piangerci addosso, pensando che al sud sia normale vivere cosi: girando l'Italia e l'estero ci si rende conto che questa terra è meravigliosa e si vive bene. Ma servono soluzioni a problemi. Se vogliamo davvero divenire città turistica, e non l'eterna incompiuta "a vocazione turistica", bisogna sedersi a tavolino con istituzioni e forze dell'ordine per dar vita a un piano serio e pluriennale condiviso, che non sia suscettibile degli umori di questa o quella parte politica, che coinvolga istituzioni, associazioni, forze dell'ordine e direttamente i cittadini. Se subisco o vedo subire un danno, devo sentirmi rammaricato e devo avere i mezzi necessari per reagire sia come singolo che come collettività. Non devo più pensare "è normale amministrazione".

Associazione Trani Incoming