Il Corpo della Polizia locale di Trani compie 150 anni

Bottaro: «Uno dei punti fermi del Comune e della città»

giovedì 6 maggio 2021 13.08
Il Corpo della Polizia Locale di Trani compie oggi 150 anni. A sancirne la data è stato fondamentale il ritrovamento del regolamento del Corpo delle Guardie municipali di Trani a cura di Giuseppe Cacchiarielli, già vigile urbano della città dal 1975 al 2003 ed appassionato di storia cittadina ed in particolar modo delle materie e origini della Polizia Locale di Trani. Il regolamento cui si fa riferimento fu approvato con atto deliberativo di Consiglio comunale il 6 maggio del 1871, esattamente centocinquanta anni fa.

Il regolamento, di 47 articoli, sanciva la nascita di una forza denominata "Guardie Municipali" "per il disimpegno del basso servizio amministrativo, per l'eseguimento delle disposizioni di polizia urbana e per il governo del pubblico giardino". La forza del Corpo di allora si componeva di un ufficiale comandante, di un sergente capoguardia, un caporale, dodici agenti e due guardie aggiunte, destinate per coltivare il giardino pubblico e per prestare servizi presso le scuole cosiddette all'epoca tecniche. Tra i requisiti richiesti la buona condotta morale e il non essere mai stati condannati per crimini o delitti. Nei primi anni venivano preferiti i militari in congedo ed i Carabinieri con lodevole condotta ed in possesso di sufficiente idoneità d'istruzione. Il primo comandante fu nominato soltanto 4 anni dopo l'approvazione del regolamento: fu Francesco Attolini, nativo di Turi e dimorante a Bari. Da allora di strada il Corpo della Polizia Locale di Trani ne ha percorsa davvero tanta, fino ad arrivare ai giorni nostri. Oggi conta di 40 unità ed è diretto da Leonardo Cuocci Martorano, comandante in carica dal 2015.

"Era nelle nostre intenzioni – dice il comandante Cuocci – ricordare questo evento attraverso una solenne cerimonia ma l'attuale emergenza pandemica non ci ha consentito di poter condividere la ricorrenza con tutta la cittadinanza. Auspichiamo di poter recuperare l'appuntamento quanto prima così da poter rendere pubbliche anche le preziose ricerche realizzate dall'agente di Polizia locale in quiescenza, Giuseppe Cacchiarelli, da me conosciuto come collega nei primi anni della attività da operatore di Polizia Locale a Trani". Cacchiarielli, oltre ad avere una serie di copie di documenti e copie di atti da cui è riuscito a ricostruire le vicende del Corpo di Polizia Locale, custodisce un arazzo con la riproduzione del primo gonfalone della Città di Trani, su fondo di velluto rosso, rinvenuto nel 1991 in un'abitazione privata ed utilizzato da una signora impropriamente per conservare pasta fresca. Il gonfalone originario, la cui foto è stata pubblicata su alcuni libri di storia locale, non è mai stato rinvenuto.

"Formulo gli auguri ai nostri agenti di Polizia Locale. In questi mesi – dichiara l'assessore Alessandra Rondinone – ho imparato a conoscere le loro storie e soprattutto le dinamiche ed i contesti in cui si trovano ad operare. Il nostro Corpo è composto da personale altamente qualificato e motivato e che dimostra ogni giorno di saper rispondere al meglio alle esigenze della nostra città".

Al Corpo sono giunti anche gli auguri del sindaco, Amedeo Bottaro: "Alle donne ed agli uomini della nostra Polizia Locale rivolgo un sentito grazie per il lavoro che da sempre svolgono. Il Corpo della Polizia Locale rappresenta uno dei punti fermi del Comune e della città: mi spiace non poter celebrare degnamente questa ricorrenza ma lo faremo non appena l'emergenza sarà cessata".

Il primo cittadino ha deciso comunque di organizzare una breve cerimonia che si è svolte 12 all'esterno del palazzo municipale nel rispetto delle misure emergenziali sanitarie legate al covid.

(foto di Luciano Zitoli)