«In Consiglio una valanga di pue: perché questo ingolfamento?»
Se lo chiede Fabrizio Ferrante (Pd)
mercoledì 24 novembre 2010
«Non sarà sfuggito ai più l'improvvisa accelerata che si è avuta sui pue (i piani urbanistici esecutivi). Due Consigli comunali fissati a distanza di 6 giorni con un aggiornamento in mezzo. Già, l'aggiornamento: chiedere l'aggiornamento alle 20 della sera, dopo il ritiro di tre provvedimenti, che di per sé rappresenta un fatto emblematico della confusione con cui si procede, e l'approvazione di soli due punti è sintomatico della mancanza di guida che regna nella maggioranza. Tutte chiacchiere: le osservazioni al pug furono discusse fino al mattino del giorno dopo.
Se vi è la necessità di approfondire provvedimenti complessi che non si è avuto il tempo di esaminare compiutamente, perché allora si sono iscritti all'ordine del giorno del 29 ulteriori provvedimenti? Alcuni pue già calendarizzati dal presidente del Consiglio per il 29 non sono stati neppure discussi in commissione; e si tratta di provvedimenti assai corposi che saranno portati all'attenzione della commissione tra giovedì 25 e la mattinata di venerdì 26. Di mezzo c'è sempre l'aggiornamento per venerdì pomeriggio. La commissione prima ed i consiglieri poi dovranno esaminare per il 29 complessivamente 42 allegati alle proposte di delibera più 151 fra elaborati e relazioni.
Perché questo ingolfamento? Perché la frenetica ed ossessiva volontà di portare all'attenzione del Consiglio tante pratiche di pue? Perchè alcune proposte vengono in Consiglio dopo tanto tempo ed altre dopo poco? Non c'è alcuna necessità di esaminarli tutti insieme eppure sembra quasi siano legati da un filo invisibile di cui mi sfugge la natura, ma che evidentemente esiste.
Visto che non c'è la tv a raccontare l'imbarazzante comportamento della maggioranza riferisco io che in Consiglio Comunale oramai è solo lotta tra gruppi tenuti insieme da niente se non da ricatti politici incrociati, non in grado di mettere assieme neanche il numero legale, e costretti a ricorrere oramai puntualmente allo strumento della sospensione (ovvero decidere di non decidere) per sempre più improbabili motivazioni nella speranza di far quadrare conti che oramai non tornano più da tempo».
Fabrizio Ferrante
Capogruppo Pd e componente commissione urbanistica
Se vi è la necessità di approfondire provvedimenti complessi che non si è avuto il tempo di esaminare compiutamente, perché allora si sono iscritti all'ordine del giorno del 29 ulteriori provvedimenti? Alcuni pue già calendarizzati dal presidente del Consiglio per il 29 non sono stati neppure discussi in commissione; e si tratta di provvedimenti assai corposi che saranno portati all'attenzione della commissione tra giovedì 25 e la mattinata di venerdì 26. Di mezzo c'è sempre l'aggiornamento per venerdì pomeriggio. La commissione prima ed i consiglieri poi dovranno esaminare per il 29 complessivamente 42 allegati alle proposte di delibera più 151 fra elaborati e relazioni.
Perché questo ingolfamento? Perché la frenetica ed ossessiva volontà di portare all'attenzione del Consiglio tante pratiche di pue? Perchè alcune proposte vengono in Consiglio dopo tanto tempo ed altre dopo poco? Non c'è alcuna necessità di esaminarli tutti insieme eppure sembra quasi siano legati da un filo invisibile di cui mi sfugge la natura, ma che evidentemente esiste.
Visto che non c'è la tv a raccontare l'imbarazzante comportamento della maggioranza riferisco io che in Consiglio Comunale oramai è solo lotta tra gruppi tenuti insieme da niente se non da ricatti politici incrociati, non in grado di mettere assieme neanche il numero legale, e costretti a ricorrere oramai puntualmente allo strumento della sospensione (ovvero decidere di non decidere) per sempre più improbabili motivazioni nella speranza di far quadrare conti che oramai non tornano più da tempo».
Fabrizio Ferrante
Capogruppo Pd e componente commissione urbanistica