In roulotte per combattere il degrado delle città

I Bollenti Spiriti di Trani - Seconda puntata. Il progetto di Iolanda Bianchi, Antonella Marlene Milano e Valentina Simone

mercoledì 2 marzo 2011 10.45
A cura di Federica Genoveffa Porcelli
Si è classificato al 115mo posto nella graduatoria di Principi Attivi mertandosi il finanziamento regionale. E' il progetto delle tranesi Iolanda Bianchi, Antonella Marlene Milano e Valentina Simone. Si chiama "Mettiamo su ruote bottega" dal quale nascerà poi l'associazione "Mettiamo su bottega".

Le tre ragazze avevano già vinto, insieme a un altro tranese, Luca Negrogno, il concorso dell'associazione Format 70-125, vincitrice del Principi Attivi dell'anno scorso, in cui presentavano una rivalutazione urbana del territorio del quartiere Japigia di Bari. Hanno approfondito quell'idea perché vorrebbero costituire – dice Antonella - «delle azioni finalizzate al processo rigenerativo di alcuni spazi marginali della provincia della Bat e di Bari».



La particolarità del loro progetto sta nell'impiego di una roulotte che fungerà da ufficio mobile e sarà impiantata in questi luoghi. Inizialmente verrà creato un elenco dei luoghi degradati di ogni città raccogliendo le segnalazioni; poi si effettueranno i sopralluoghi, con rilievi fotografici e architettonici. Si sceglieranno tre aree da rigenerare. «In questo momento avremo bisogno dell'aiuto e collaborazione delle Istituzioni della città che andremo ad occupare con la nostra roulotte. Staremo nell'area per quattro settimane e sceglieremo, anche con i cittadini, le istituzioni e le associazioni, quale sarà il progetto rigenerativo per il posto. Partiamo dalla constatazione che un luogo degradato svalorizzi tutta la città. Ci sono delle dinamiche di rigenerazione urbana nel piano strategico della regione Puglia in cui si chiede la partecipazione attiva dei cittadini».

Iolanda e Antonella hanno studiato architettura e hanno così deciso di fornire gratuitamente, all'interno della roulotte, un servizio come architetti. Questo è un progetto parallelo che si chiama zero per zero e serve loro per averne un ritorno dal punto di vista lavorativo. Una Puglia, quindi, che vuole riottenere l'identità e la dignità dei suoi luoghi.

(la terza puntata sarà pubblicata venerdì)