L’assessore De Toma risponde a De Simone

«Attacco pretestuoso, frutto di un’avversione storica nei miei confronti»

venerdì 29 agosto 2008
Ninni de Toma passa al contrattacco. L'assessore all'urbanistica del Comune di Trani risponde al consigliere De Simone in una diatriba tutta interna a Forza Italia, a dimostrazione del fatto che i componenti del partito navighino, a vista, su correnti diverse.
De Toma rispedisce al mittente la richiesta di dimissioni formulata dall'ex capogruppo del partito azzurro. «Le dichiarazioni di De Simone - dice De Toma - sono in linea con il suo stile di far politica. Non dimentichiamoci che il consigliere ha cambiato tre partiti negli ultimi tre anni, non nascondendo mai il suo astio personale nei miei confronti, fin dal 2003. Non intendo perciò dare spago ai suoi pettegolezzi perché di questo parliamo».
Il contrasto fra De Toma e De Simone appare insanabile, tanto più che oggi - a quanto ci riferiscono - De Simone avrebbe lasciato l'aula dove si era riunita la VI commissione mentre era in corso una riunione alla quale stava partecipando anche l'assessore per relazionare sul Pug.
I problemi del piano persistono e lunedì probabilmente l'argomento terrà banco: «Siamo certi - spiega De Toma a Traniweb - che in sede di Conferenza di servizi riusciremo a trovare una soluzione, malgrado i menagarmo. Restiamo dell'idea che il Pug sia conforme alle disposizioni di legge regionali. La Conferenza di servizi ci permetterà di capire quali siano i motivi di discrasia riscontrati dall'assessorato all'urbanistica regionale che, nella delibera, ha citato dei principi generici senza per altro applicarli. Siamo comunque certi di poter raggiungere l'obiettivo».