«La situazione dell'area portuale è peggiorata ed è diventata insostenibile!»

Lettera aperta di Roberto Visibelli, Forza Trani

lunedì 21 maggio 2007
«Continue violazioni delle norme regolanti l'occupazione del suolo pubblico, auto parcheggiate in divieto di sosta e che impediscono la regolare circolazione stradale e che causano ingorghi, restringimenti delle carreggiate causati da esercenti insolenti. Eppure, nonostante le evidenti e palesi violazioni commesse da tanti, per le Autorità competenti (?) tutto sembra normale ed ineluttabile. Nessuno si preoccupa di prevenire e reprimere tali violazioni, nonostante che nell'ambito portuale ci siano presidi di Corpi preposti ai controlli, oltre ad un intenso traffico di auto "importanti".
E' scandaloso ed inaccettabile! Se un pescatore, ritornando da una battuta di pesca, e cioè dopo essere stato a mare decine di ore in balia del mare e del vento, staziona un secondo in più sulla banchina con il pesce ancora pescato, o perché vuole riposarsi dopo un‘intera giornata trascorsa in mare, o perché si attarda, comunque, nelle operazioni di sbarco del pescato, viene subito etichettato come delinquente e perseguito penalmente. Se, invece, qualcun altro occupa abusivamente il suolo pubblico per trarvi profitto, ostacolando altresì la regolare circolazione veicolare, si fa finta di non vedere, si accetta questo stato di cose ingiusto ed indegno.
Ma la legge non dovrebbe essere uguale per tutti? Ancora oggi numerosi automobilisti parcheggiano le loro auto, in divieto di sosta, all'altezza del tratto stradale iniziale della banchina "La Conca", provocando notevoli disagi per gli automobilisti che percorrono quel tratto stradale nella doppia direzione, aumentando considerevolmente i disagi per gli automobilisti in movimento e l'inquinamento atmosferico della zona. Nonostante la segnalazione formulata dal sottoscritto nel gennaio scorso, in cui si evidenziava tale situazione, nessun intervento è stato posto in essere per porre rimedio a tale stato di cose.
Lo stesso discorso va fatto per quel tratto di strada ove s'incrociano la banchina "La Conca" e la banchina "Santa Teresa", in pratica di fronte l'Ufficio della Polizia Urbana. Infatti le auto parcheggiate (ovviamente in divieto di sosta) all'altezza del ristorante "La Banchina", che occupa un'area pubblica, restringono la carreggiata in quel punto, ostacolando il regolare traffico automobilistico. Restando in zona non si può far finta di non vedere ciò che vedono tutti, tranne gli organi a ciò deputati. Mi riferisco alla prepotenza di alcuni esercenti che occupano il parcheggio di quella zona con fioriere, tavolini e sedie, impedendo il regolare utilizzo della zona destinata a parcheggio ed intralciando il regolare traffico automobilistico.
Il supportico La Conca, sotto gli occhi di tutti, viene privatizzato da tavolini e sedie (anche a deposito!) e sfregiato da baracche in legno non si sa quando, come e da chi autorizzate! Possibile che Soprintendenza, Capitaneria o U.T. Comunale non abbiano dato nessuna autorizzazione e non vedano niente? Ma è possibile che nessuno si renda conto della sconcertante situazione di illegalità? Possibile che si parta in quarta, ripetiamo, se un pescatore, magari per esigenze fisiche e/o lavorative, staziona un minuto in più sulla banchina, mentre se gli esercenti commerciali occupano stabilmente ed abusivamente un'area pubblica nessuno interviene? La regolamentazione delle aree portuali sembra sempre più un obiettivo imprescindibile per la disciplina delle varie attività che si svolgono nel porto. E allora MUOVERSI!!
Un'ultima questione: l'autorevole ed articolata segnalazione fatta da un'associazione e riguardante la situazione dei tavolini e dell'inquinamento acustico nel centro storico e nel Porto, che fine ha fatto. Anche quella, come quelle fatte da FORZA TRANI, finita nella pattumiera?» Roberto Visibelli
Forza Trani