«La tribuna resterà un’eterna incompiuta»

Dopo i danni agli spogliatoi, parla il presidente della Fortis, Paolo Abruzzese

martedì 13 gennaio 2009
Dal Comune fanno sapere di voler aprire un'indagine interna per appurare eventuali responsabilità di uffici o persone, di chi doveva vigiliare sul cantiere della tribuna. Il sindaco ha provveduto ad inviare una nota in cui ha condannato gli autori degli atti vandalici. Interventi e parole non basteranno a cancellare l'atto vandalico compiuto nei locali interni della tribuna del Comunale, denunciati da Traniweb nei giorni scorsi con un ampio report fotografico.

A breve si farà la conta dei danni, intanto sull'argomento si esprime il presidente della Fortis Trani, Paolo Abruzzese: «Quanto denunciato dalla stampa conferma la negligenza con cui le Istituzioni hanno seguito i lavori della tribuna. Ci avevano promesso che sarebbe stata pronta per l'inizio del 2009, ormai non ci credo più. Credo che l'apertura della tribuna rimanga una chimera. Sono rammaricato, spero di sbagliarmi, ma quel cantiere rimarrà ancora così com'è per molto altro tempo ancora».

Sull'apertura della tribuna, Abruzzese faceva affidamento anche per racimolare qualche euro in più d'incasso. Con più di mezzo campionato in archivio, il presidente della Fortis fa un mini-bilancio. E le cifre sono deprimenti con una media di 480 euro: l'incasso maggiore è maturato in occasione della gara di Coppa Italia col Bisceglie (1580 euro), il minimo storico lo si è toccato con il Candela (incassati 75 euro, pari a 15 paganti).

Con il Cerignola, a fine dicembre, si è arrivati a 930 euro, domenica scorsa col Minervino (causa anche il maltempo) il cassiere ha incassato appena 235 euro. «Con la tribuna avremmo fatto qualcosa in più in termini di presenza e di paganti. I risultati altalenanti della squadra hanno contribuito a questa situazione, ma non poter contare su una parte di stadio al coperto ci penalizza senza ombra di dubbio».