Lech Lechà, oggi va in scena il dialogo ebraico-cristiano
Quarta giornata tra sinagoga e Polo museale
giovedì 17 marzo 2016
0.58
La quarta giornata della settimana ebraica inizia in sinagoga. Dalle ore 8.30 alle ore 11.30, Tefillàt Shachrit e Talmud Torà, a cura di Benedetto Carucci Viterbi. Lezione del Maskil Gadi Piperno. In biblioteca comunale, alle ore 11, "Ripetetele ai vostri figli", Primo Levi e le parole dimenticate. All'evento parteciperanno rav Benedetto Carucci Viterbi, preside scuole della Comunità Ebraica di Roma, Francesco Lucrezi, docente di Storia dell'Oriente Mediterraneo all'Università degli Studi di Salerno. Modera Nunzia Saccotelli, giornalista. L'opera di Levi è un grandioso tentativo di ricomporre l'infranto.
"Chi è rimasto a bottega?", al ristorante Taverna Portanova, dalle ore 13 alle ore 15, pranzo casher sotto sorveglianza del rabbinato di Napoli. A seguire, alla sinagoga Scolanova, dalle ore 15.15 alle ore 16.45, Tefillàt Minchà e Talmud Torà, a cura di eav Benedetto Carucci Viterbi. Alle 17, in biblioteca, Rabbi Aqivà, il risveglio ebraico. Modera Piero Di Nepi. Sempre in biblioteca, alle ore 18.30, si terrà la presentazione di "Halachà illustrata", guida illustrata alle norme ebraiche. Presenta l'opera Moise Levy, conduce Cosimo Yehudah Pagliara.
Al Polo museale, palazzo Lodispoto, alle ore 20, "Nostra Aetate", il dialogo ebraico-cristiano a 50 anni dall'enciclica. Saranno presenti Daniele Garrone, docente di Antico Testamento presso la facoltà Valdese di Roma, monsignor Filippo Salvo, giudice ecclesiastico, Carmela Ventrella docente di Diritto Ecclesiastico all'Università degli Studi di Bari e Piero Di Nepi scrittore e giornalista. Modera Ottavio Di Grazia.
Sempre a palazzo Lodispoto, alle ore 21, si terrà il concerto "Bendigamos Al Altissimo" del duo Sepharad. Il gruppo è composto da Angela Yael Amato, violino, e Alessandro Yosef Parfitt, violoncello. "Chi è rimasto a bottega?", dalle ore 20 alle ore 23, il ristorante Taverna Portanova ospita la consueta cena casher sotto sorveglianza del Rabbinato di Napoli e derashot a cura dei rabbanim.
"Chi è rimasto a bottega?", al ristorante Taverna Portanova, dalle ore 13 alle ore 15, pranzo casher sotto sorveglianza del rabbinato di Napoli. A seguire, alla sinagoga Scolanova, dalle ore 15.15 alle ore 16.45, Tefillàt Minchà e Talmud Torà, a cura di eav Benedetto Carucci Viterbi. Alle 17, in biblioteca, Rabbi Aqivà, il risveglio ebraico. Modera Piero Di Nepi. Sempre in biblioteca, alle ore 18.30, si terrà la presentazione di "Halachà illustrata", guida illustrata alle norme ebraiche. Presenta l'opera Moise Levy, conduce Cosimo Yehudah Pagliara.
Al Polo museale, palazzo Lodispoto, alle ore 20, "Nostra Aetate", il dialogo ebraico-cristiano a 50 anni dall'enciclica. Saranno presenti Daniele Garrone, docente di Antico Testamento presso la facoltà Valdese di Roma, monsignor Filippo Salvo, giudice ecclesiastico, Carmela Ventrella docente di Diritto Ecclesiastico all'Università degli Studi di Bari e Piero Di Nepi scrittore e giornalista. Modera Ottavio Di Grazia.
Sempre a palazzo Lodispoto, alle ore 21, si terrà il concerto "Bendigamos Al Altissimo" del duo Sepharad. Il gruppo è composto da Angela Yael Amato, violino, e Alessandro Yosef Parfitt, violoncello. "Chi è rimasto a bottega?", dalle ore 20 alle ore 23, il ristorante Taverna Portanova ospita la consueta cena casher sotto sorveglianza del Rabbinato di Napoli e derashot a cura dei rabbanim.