Marinaro: «Il PUG malato»

Il consigliere comunale sul piano urbanistico generale del comune di Trani

lunedì 1 settembre 2008
La Giunta Regionale ha rinviato per inadeguatezza e carenze al Comune di Trani il PUG adottato il 26 luglio 2006 ed osservato il 21 dicembre 2007 con motivazioni tecniche e politiche molto pesanti e, ad onor del vero, prevedibili alla luce di come il progetto PUG è stato proposto, elaborato dal tecnico incaricato coadiuvato da alcuni soggetti e discostandosi sensibilmente dai programmi, dai progetti e dalle necessità della nostra cara Città.
Il PUG fu adottato da una maggioranza appena risicata di soli 16 Consiglieri compreso il Sindaco ed il sottoscritto consigliere che all'epoca faceva parte della maggioranza. Io non avevo condiviso l'iter formativo del PUG, vi furono una serie di bozze, versioni che modificavano man mano le proposte progettuali. Diedi ugualmente il mio voto "determinante" per due motivi :1) nella relazione il tecnico incaricato e l'assessore al ramo dichiaravano che il PUG non era perfetto ma perfettibile e che i miglioramenti li avremmo avuti con le osservazioni (ipotesi purtroppo non verificatasi) 2) diedi il mio voto per senso di responsabilità verso la città e verso i miei concittadini. Perché se una città deve crescere deve dotarsi di tutti gli strumenti e di tutti i progetti necessari, e la Pubblica Amministrazione ha il dovere di adempiere e rispettare questa esigenza. Pur non condividendo, pensai, "con il PUG migliorerà anche la qualità della vita, saranno recuperate ed esaudite le necessità dei singoli quartieri, piazze, scuole, asili, negozi, chiese, verde, strade, parcheggi; il PUG è la sintesi delle aspettative non del singolo cittadino ma dell'intera città. Negli accordi possibili tra Imprenditori e Pubblica Amministrazione si potranno ottenere quelle infrastrutture che i cittadini aspettano e che la Pubblica Amministrazione non può realizzare da sola".
Il PUG è uno strumento necessario per la città di Trani che dopo 30 anni e con la grave crisi economica ed occupazionale esistenti ha la necessità di questo strumento per mettersi a correre verso quella ripresa economica necessaria per lo sviluppo. Il PUG non è solo lo strumento per gli imprenditori, è anche per i lavoratori, per i privati, per i commercianti, gli artigiani, le associazioni, per l'intera Città. E' lo strumento per l'economia intorno alla quale si muove e si sviluppa positivamente una intera collettività.
Purtroppo la Giunta regionale ci ha detto che lo strumento partorito dall'Amministrazione comunale è uno strumento carente, malato; ed ora al capezzale di questo documento malato vi sono il Sindaco, il tecnico incaricato, il Dirigente l'U.T.C., l'Assessore ed i pochi intimi del Sindaco, insomma ci sono quegli stessi che hanno generato lo strumento malato. Saranno capaci di guarirlo, rivedendo molte delle scelte politiche della versione dichiarata inadeguata e carente? Saranno capaci di presentare alla conferenza di servizio uno strumento rivisitato così come dalla Giunta regionale richiesto sfrondato di tutte quelle carenze indicate? Il dubbio in me permane anche perché le loro dichiarazioni giornalistiche non sono condivisibili, ma io sono per natura un'ottimista e malgrado tutto spero che questa volta riescano nell'operazione di far approvare dalla Giunta Regionale un PUG che la città di Trani aspetta da tempo con trepidazione per risolvere una parte della miriade di problemi che attanagliano la Città.
Politicamente la maggioranza chiede sostegno alle altre forze politiche; ma quale sostegno e contributo le altre forze politiche possono dare ad un gruppo di persone chiuse nel loro guscio di potere e sempre sicuri di avere le soluzioni ad ogni problema più e meglio di ogni altro? Se messi nelle condizioni certamente non ci esimeremo dal dare il nostro positivo contributo per il bene della città e dei cittadini. Del resto sino ad oggi abbiamo purtroppo avuto la possibilità di sentire e leggere solo critiche ed anche le lamentele dei partiti e dei consiglieri di maggioranza. Io da buon cristiano prego e attendo comunque ottimisticamente.»

Rag. Leonardo Marinaro
Consigliere Comunale