È morto nella notte Nicola Barbera, Procuratore della Repubblica

Si è spento a Roma a 78 anni dove era ricoverato per combattere una malattia

lunedì 30 marzo 2015 10.14
A cura di Antonio Quinto
Trani e il territorio perdono un altro pezzo importante, un uomo di quelli che non possono passare inosservati, che sono e saranno da esempio per le generazioni future: è morto nella notte, all'età di 78 anni, il dottor Nicola Barbera, Procuratore della Repubblica presso il tribunale di Trani per ben otto anni. Si è spento a causa di una malattia, che ha provato a combattere per diverso tempo e che l'aveva costretto a finire a Roma, dove era ricoverato, per la sua instancabile voglia di non arrendersi. Questa notte però il dottor Barbera ha ceduto.

La sua lunga carriera inizia nel '67 quando ottenne il suo primo incarico in magistratura presso la procura di Lucera. Solo quattro anni lì e poi l'arrivo a Trani, dove per 15 anni ha esercitato come giudice con incarichi sia civili che penali. Prima di assumere il ruolo di Procuratore Capo proprio della Procura tranese, il 20 maggio 2000, ha però vissuto una breve esperienza alla Procura generale della Corte d'Appello di Bari. Figlio di Riccardo Barbera, storico Presidente del Trinunale di Trani, da lui presieduto dal '62 al '76.

Il dottor Nicola Barbera, può vantare una serie di importanti inchieste sotto la sua guida, tra tutte si ricordano quella per reati finanziari nei confronti di Antonio Fazio, all'epoca Governatore della Banca d'Italia, che per la prima volta finì sotto inchiesta, oltre a quelle su Trani come la vicenda legata alla Darsena o i procedimenti sulle Estate tranese. A lui è succeduto nel 2008 l'attuale Procuratore Capo Carlo Maria Capristo.

Il dottor Barbera però aveva una "debolezza", una passione particolare per le terre e la Murgia, tanto da porre sempre particolare attenzione verso i reati ambientali, e altrettanto da spingerlo a diventare imprenditore oleario successivamente. I suoi funerali si terranno nella giornata di mercoledì, in Cattedrale.