Nessuna proroga per i 164 Operatori socio sanitari della Bat mandati a casa

Domani protestano davanti alla Presidenza della Regione

martedì 16 febbraio 2021 16.12
Domani, 17 febbraio, a partire dalle ore 11 dinanzi al palazzo della Presidenza della Giunta regionale protesteranno gli operatori socio sanitari del Sistema sanitario regionale che non hanno visto prorogati i propri contratti di lavoro.

Si tratta prevalentemente di OSS provenienti dalle province di Brindisi (141) e Bat (164). Mandati a casa alla scadenza dei loro contratti, a differenza di tutti gli altri colleghi delle altre province pugliesi che, in virtù di una indicazione chiara del Dipartimento alla Salute della Regione Puglia, invece hanno avuto una proroga di 2 mesi per permettere la ricognizione complessiva del precariato "stabilizzabile" con questo profilo.

A partire dalle ore 12 sullo stesso tema inizierà un incontro monotematico della task force regionale per l'occupazione.

"Confidiamo fino all'ultimo in un cambio di rotta della governo regionale sull'argomento – duce Domenico Ficco, segretario generale Fp Cigl Puglia - anche al fine di evitare sperequazioni tra lavoratori operanti per il medesimo sistema sanitario regionale. Purtroppo i segnali che arrivano non sono affatto positivi a partire dalla nomina a commissario straordinario da parte di chi ha deciso di disattendere linee strategiche ed operative emanate in tal senso dal dipartimento.

La riunione di domani è l'ultimo miglio di una battaglia giocata sul campo politico-sindacale. Se quel campo non darà risposta, sarà chiara finalmente la volontà politica del nostro governatore ed il benservito che sarà riservato a tutti questi lavoratori in prima linea durante l'emergenza sanitaria. Noi non ci fermiamo. Senza risultati la nostra lotta continuerà in tribunale".