Non ci sono soldi per l'ospedale unico Trani-Bisceglie
Conferenza dei sindaci sulla sanità, Tarantini abbandona l'aula. «Il piano regionale prospetta, di fatto, la chiusura dell'ospedale di Trani»
martedì 12 aprile 2011
Questa mattina si è tenuta la conferenza dei sindaci con l'assessore alla sanità della Regione Puglia. L'Assessore Fiore ha illustrato il piano sanitario che la Regione intende applicare in questo territorio. In pratica l'azione si concentrerà a mantenere a Barletta un grande polo sanitario nella struttura ospedaliera esistente. La Regione si impegnerà a costruire un nuovo ospedale ad Andria collocandolo o in direzione di Canosa (chiudendo così quello esistente a Canosa) o lungo la direttrice di Bisceglie (lasciando in questo caso quello esistente che dovrebbe servire Canosa e Minervino). In quest'ultimo caso scomparirebbero gli ospedali di Trani e Bisceglie.
La Regione ha precisato che non vi sono i soldi per prevedere la costruzione di un ospedale unico Trani-Bisceglie. In futuro, semmai, e nel caso quello di Andria fosse costruito sulla direttrice di Canosa, la Regione prevede di costruire un ospedale sulla fascia costiera in una zona intermedia tra Barletta e Bari (quindi non tra Trani e Bisceglie). L'ospedale di Trani, dunque, è destinato a sparire nell'arco di 4 o 5 anni.
Il sindaco di Trani Giuseppe Tarantini, ascoltate queste affermazioni ha deciso di abbandonare la seduta: «Udite queste raggelanti pianificazioni, che avevamo già da tempo intuite, essendo devastanti per questo territorio e per i cittadini di Trani che rappresento, sento il dovere di abbandonare la seduta e di convocare i rappresentanti delle forze politiche e sociali della Città di Trani, prima di aggiungere qualsiasi altra considerazione».
La Regione ha precisato che non vi sono i soldi per prevedere la costruzione di un ospedale unico Trani-Bisceglie. In futuro, semmai, e nel caso quello di Andria fosse costruito sulla direttrice di Canosa, la Regione prevede di costruire un ospedale sulla fascia costiera in una zona intermedia tra Barletta e Bari (quindi non tra Trani e Bisceglie). L'ospedale di Trani, dunque, è destinato a sparire nell'arco di 4 o 5 anni.
Il sindaco di Trani Giuseppe Tarantini, ascoltate queste affermazioni ha deciso di abbandonare la seduta: «Udite queste raggelanti pianificazioni, che avevamo già da tempo intuite, essendo devastanti per questo territorio e per i cittadini di Trani che rappresento, sento il dovere di abbandonare la seduta e di convocare i rappresentanti delle forze politiche e sociali della Città di Trani, prima di aggiungere qualsiasi altra considerazione».