Nuova Giunta, la coalizione di centrosinistra ha «legittimamente scelto di dare un nuovo impulso all’azione amministrativa»
Il Pd di Trani: «Aspettiamo fiduciosi di poterci confrontare con i partiti di opposizione sui grandi temi che riguardano la Città»
lunedì 6 maggio 2019
Nella settimana scorsa il Sindaco e le forze politiche di maggioranza, a partire dal Partito Democratico, si sono impegnate con grande senso di responsabilità nel ricercare la coesione della coalizione di centrosinistra per rafforzare l'azione amministrativa e consentire all'Amministrazione di arrivare alla sua naturale scadenza del mandato, considerando che la fine anticipata della consiliatura avrebbe invece procurato un enorme danno alla nostra comunità, impedendo il compimento di una serie di interventi fondamentali per la Città, interventi che saranno visibili già nei prossimi giorni.
Solo con tale obiettivo sono state compiute le scelte politiche che hanno portato alla nascita della nuova Giunta.
In particolare la coalizione di centrosinistra ha legittimamente scelto di dare un nuovo impulso all'azione amministrativa attraverso l'impegno e il coinvolgimento diretto di alcuni consiglieri, votati dai cittadini nella coalizione di centrosinistra a sostegno del Sindaco. All'interno del Partito Democratico, questa cruciale passaggio, ha naturalmente determinato un dibattito democratico che ha interessato gli iscritti, i consiglieri e gli organi dirigenti a più livelli; tutti hanno dimostrato grande senso di responsabilità nei confronti della Città e delle Istituzioni.
Riteniamo che la Politica, quella buona, si alimenti infatti attraverso il confronto tra le diverse posizioni, soprattutto tra chi ha avuto il compito di governare e chi invece quello di essere all'opposizione. Pertanto nella dialettica politica sono assolutamente legittime e comprensibili le critiche.
Destano tuttavia un certo stupore, soprattutto per gli argomenti utilizzati, le critiche pretestuose mosse sulla stampa al Sindaco e alla sua coalizione dal partito di Forza Italia. I cittadini ricorderanno infatti che quando Forza Italia era al governo della città, rappresentando il partito di maggioranza relativa nel governo cittadino, ha condiviso scelte non certo in linea con i principi oggi richiamati; scelte come quelle che hanno portato a indicare in giunta, e negli organi di controllo e di governo delle società partecipate, parenti di consiglieri e di assessori (è sufficiente rileggere la cronaca dell'epoca per trovare un'ampia casistica).
Respingiamo pertanto al mittente le lezioni di etica politica e aspettiamo fiduciosi di poterci invece confrontare con i partiti di opposizione sui grandi temi che riguardano la nostra Città.
La Segreteria del PD
Solo con tale obiettivo sono state compiute le scelte politiche che hanno portato alla nascita della nuova Giunta.
In particolare la coalizione di centrosinistra ha legittimamente scelto di dare un nuovo impulso all'azione amministrativa attraverso l'impegno e il coinvolgimento diretto di alcuni consiglieri, votati dai cittadini nella coalizione di centrosinistra a sostegno del Sindaco. All'interno del Partito Democratico, questa cruciale passaggio, ha naturalmente determinato un dibattito democratico che ha interessato gli iscritti, i consiglieri e gli organi dirigenti a più livelli; tutti hanno dimostrato grande senso di responsabilità nei confronti della Città e delle Istituzioni.
Riteniamo che la Politica, quella buona, si alimenti infatti attraverso il confronto tra le diverse posizioni, soprattutto tra chi ha avuto il compito di governare e chi invece quello di essere all'opposizione. Pertanto nella dialettica politica sono assolutamente legittime e comprensibili le critiche.
Destano tuttavia un certo stupore, soprattutto per gli argomenti utilizzati, le critiche pretestuose mosse sulla stampa al Sindaco e alla sua coalizione dal partito di Forza Italia. I cittadini ricorderanno infatti che quando Forza Italia era al governo della città, rappresentando il partito di maggioranza relativa nel governo cittadino, ha condiviso scelte non certo in linea con i principi oggi richiamati; scelte come quelle che hanno portato a indicare in giunta, e negli organi di controllo e di governo delle società partecipate, parenti di consiglieri e di assessori (è sufficiente rileggere la cronaca dell'epoca per trovare un'ampia casistica).
Respingiamo pertanto al mittente le lezioni di etica politica e aspettiamo fiduciosi di poterci invece confrontare con i partiti di opposizione sui grandi temi che riguardano la nostra Città.
La Segreteria del PD