Operamolla: Vado avanti. A Trani si può ancora cambiare
Il candidato sindaco rompe il silenzio per annunciare rinnovate aspirazioni di vittoria. «Non ho i numeri? I consiglieri si assumeranno tutte le responsabilità»
sabato 12 maggio 2012
12.00
Ugo Operamolla rompe il silenzio per annunciare rinnovate aspirazioni di vittoria elettorale: «Vado avanti. A Trani si può ancora cambiare ed è bene che i cittadini lo sappiano. Con il ballottaggio c'è la possibilità di scegliere fra due modi diversi di intendere la cosa pubblica. Io non mi fermo e non ho timore di agguati politici, sono sorretto dalla forza delle mie idee, dalla certezza di aver formulato una proposta corretta, di legalità e nell'esclusivo interesse dei cittadini».
Operamolla, in caso di vittoria, dovrà però fare i conti con l'anatra zoppa, ossia con una maggioranza di seggi già assegnata alla coalizione di centrodestra: «Ne sono consapevole ma per me non cambia nulla. I consiglieri comunali che siederanno in Consiglio si assumeranno di volta in volta davanti alla città la responsabilità delle loro scelte. Io non mi piego, ci sono dei principi non derogabili che caratterizzeranno il mio operato da sindaco. Sui programmi possiamo valutare dei correttivi ma su obiettivi e metodi non transigerò».
Capitolo apparentamenti al momento senza novità. «Non intendo cedere ad atteggiamenti preferenziali verso alcuno. Se c'è qualcuno che vuole condividere il nostro percorso la porta è aperta. Ad oggi però mi risulta che non vi sia un sentire comune».
Operamolla domani sera alle 20, in piazza della Repubblica, terrà un pubblico comizio.
Operamolla, in caso di vittoria, dovrà però fare i conti con l'anatra zoppa, ossia con una maggioranza di seggi già assegnata alla coalizione di centrodestra: «Ne sono consapevole ma per me non cambia nulla. I consiglieri comunali che siederanno in Consiglio si assumeranno di volta in volta davanti alla città la responsabilità delle loro scelte. Io non mi piego, ci sono dei principi non derogabili che caratterizzeranno il mio operato da sindaco. Sui programmi possiamo valutare dei correttivi ma su obiettivi e metodi non transigerò».
Capitolo apparentamenti al momento senza novità. «Non intendo cedere ad atteggiamenti preferenziali verso alcuno. Se c'è qualcuno che vuole condividere il nostro percorso la porta è aperta. Ad oggi però mi risulta che non vi sia un sentire comune».
Operamolla domani sera alle 20, in piazza della Repubblica, terrà un pubblico comizio.