Ospedale, la nota del direttore generale della Asl Bat

«La riduzione dei ricoveri non ha nulla a che vedere con ipotesi di smantellamento»

sabato 9 giugno 2007
Sull'ospedale di Trani si registra la dichiarazione di Maurizio Portaluri, direttore Generale dell'Asl Bat che ha parlato della riduzione dei posti letto: "La temporanea riduzione di ricoveri effettuabili nell'ospedale di Trani – spiega Portaluri - non ha nulla a che vedere con ipotesi di smantellamento, riduzioni all'osso e quant'altro è stato paventato in questi giorni sulla stampa. Si tratta di un provvedimento transitorio reso necessario da alcune contingenze. La domanda di assistenza da parte delle popolazioni si modifica nei mesi estivi e determina una riduzione delle richieste di interventi chirurgici a vantaggio dei ricoveri per riacutizzazioni di patologie croniche. Inoltre durante la stagione estiva è necessario onorare l'obbligo contrattuale che giustamente prevede la fruizione da parte del personale di almeno 15 giorni consecutivi di congedo ordinario. Se a ciò si aggiunge la difficoltà di reperire infermieri in condizioni normali, e tanto più per rapporti di lavoro a tempo determinato di pochi mesi, è facile comprendere che ogni sforzo deve essere fatto per assicurare le emergenze e le urgenze in una realtà ad alta intensità turistica come quella tranese. E in questo sforzo rientra anche l'ottimizzazione delle risorse disponibili. Simili provvedimenti sono stati assunti anche negli scorsi periodi estivi ed anche in altri ospedali della ASL senza che ciò abbia provocato reazioni tanto veementi quanto fantasiose. Analoghe decisioni vengono assunte anche in altri ospedali della Regione e d'Italia, pubblici e privati.

E' utile inoltre ricordare che nel corso del 2006 il personale in forza nell'ospedale di Trani non ha subito nessuna riduzione e con esso l'attività effettivamente svolta. Si tenga anche conto che l'ospedale di Trani fa parte del Presidio ospedaliero Trani-Bisceglie e che la dotazione organica dei due plessi, considerata unitariamente, è persino leggermente aumentata dalla data di nascita della Asl. Ciò permette di fronteggiare eventuali carenze, che si potrebbero determinare per circostanze imprevedibili, con personale di entrambi i plessi".