Palazzo Beltrani aperto domenica. Ma per gentil concessione

Era a rischio la manifestazione Franca Rame project. Si farà. In vista di domenica è intervenuto persino il segretario generale

venerdì 23 novembre 2012 15.59
Febbrili telefonate questa mattina a Palazzo di città per cercare di evitare una figuraccia che sarebbe stata di quelle difficili da dimenticare. Domenica, alle 18, palazzo Beltrani avrebbe dovuto ospitare la manifestazione Franca Rame project, organizzata dal centro antiviolenza Save ed inserita nell'ambito delle iniziative per la giornata mondiale sulla sensibilizzazione al terribile fenomeno della violenza sulle donne. L'evento è stato organizzato anche con il patrocinio del Comune di Trani ed in collaborazione con la Fidapa di Trani.

La location scelta (palazzo Beltrani) come ben noto è al centro di un problema piuttosto serio legato alla gestione. Il contratto con la società concessionaria del servizio (Madeinpuglia.net) è scaduto ad ottobre. La società si era detta disponibile ad andare avanti in regime di proroga fino a fine anno ma previa corresponsione delle spettanze arretrate, circa 45mila euro. Non essendo stata trovata un'intesa sul punto, da alcuni giorni il palazzo delle arti è chiuso. Ne sa qualcosa una scolaresca di Trani che non ha potuto visitare il palazzo, oggetto in questi giorni di una ulteriore, cospicua donazione di opere per un valore complessivo di 10mila euro.

In vista di domenica, non potendo annullare la manifestazione, è intervenuto persino il segretario generale. Alla fine, Madeinpuglia.net ha deciso di garantire l'apertura domenicale, in via straordinaria. «Lo facciamo per autolesionismo – dice ironicamente Nichi Battaglia – fermo restando che per l'ennesima volta siamo stati messi di fronte a fatto compiuto. Di questa iniziativa non sapevamo nulla fino ad oggi, non è la prima volta che la responsabile si comporta così. Non vogliamo danneggiare la città, ragion per cui garantiremo il servizio caricandoci delle spese per l'ennesima volta».