Pista ciclabile su via Corato, altri 20mila euro di segnaletica
Per lampeggiatori luminosi. Intervento affidato a una società di Lavello. Saranno montati 300 occhi di gatto per evidenziare i passaggi pedonali
lunedì 14 maggio 2012
16.36
Mentre in via Martiri di Palermo è in fase di realizzazione una seconda pista ciclabile (con i fondi destinati alla risistemazione delle strade), registriamo altre spese su via Corato dove è stata realizzata in passato un'altra corsia preferenziale per i ciclisti.
Aveva fatto discutere nei mesi scorsi una determina dirigenziale che prevedeva una spesa di 20mila euro per la posa in opera di 20 lampeggiatori a led, l'adeguamento della segnaletica orizzontale e verticale, la sostituzione dei cordoli danneggiati all'altezza dell'incrocio con via Capirro e l'installazione di 300 occhi di gatto al fine di meglio evidenziare i passaggi pedonali e la pista ciclabile anche di notte. La determina fu contestata da Forza Trani perché il tratto su cui s'intendeva apporre la segnaletica era di competenza della Provincia.
A distanza di pochi mesi, ecco un altro intervento, sempre di 20mila euro, per l'installazione di segnaletica verticale luminosa alimentata con pannelli solari. I lavori saranno realizzati dalla società Grande Vittoria di Lavello.
Aveva fatto discutere nei mesi scorsi una determina dirigenziale che prevedeva una spesa di 20mila euro per la posa in opera di 20 lampeggiatori a led, l'adeguamento della segnaletica orizzontale e verticale, la sostituzione dei cordoli danneggiati all'altezza dell'incrocio con via Capirro e l'installazione di 300 occhi di gatto al fine di meglio evidenziare i passaggi pedonali e la pista ciclabile anche di notte. La determina fu contestata da Forza Trani perché il tratto su cui s'intendeva apporre la segnaletica era di competenza della Provincia.
A distanza di pochi mesi, ecco un altro intervento, sempre di 20mila euro, per l'installazione di segnaletica verticale luminosa alimentata con pannelli solari. I lavori saranno realizzati dalla società Grande Vittoria di Lavello.