"Posso pagare il campo?": quando Jannik Sinner si allenò al Tennis Club Trani

Il presidente Giuseppe De Vincenzo: "Gli chiesi solo una foto e l'amicizia"

mercoledì 15 novembre 2023 9.42
Con la vittoria di Torino, che ci ha tenuto incollati al video fino a notte, il giovane Sinner ha sfatato una volta per tutte il mito Djokovic. Dopo la vittoria di Pechino un paio di mesi fa avevamo realizzato questo articolo, che oggi riproponiamo ancora una volta, un po' per orgoglio cittadino ma anche per rimarcare che la sua storia è passata anche da Trani: nel 2019 l'allora 17enne Jannik, scelse la terra rossa del Tennis Club Trani per allenarsi in vista della sua partecipazione al prestigioso Challenger di Barletta, dove uscì di scena al secondo turno.

Negli ultimi mesi, dopo aver battuto dapprima Alcaraz e poi Medvedev, era diventato n.4 al mondo, anzi a Pechino si è preso tutto: 9° titolo ATP (eguagliato Fognini), il terzo della stagione dopo Montpellier e Toronto, ma anche il best ranking (4°, eguagliato Adriano Panatta tra gli azzurri) e poi ieri sera la straordinaria ATP Finals di Torino contro il gigante, ormai battuto.

Pinuccio de Vincenzo, titolare del Tennis Club Trani, conserva di quel ragazzino (oggi supercampione di tennis) un simpatico ricordo: "In occasione del Challenger tour di Barletta nell'aprile 2019, Jannik venne ad allenarsi al Tennis Club Trani, insieme ad altri professionisti molto più affermati di lui. Ricordo con piacere questo suo allenamento – racconta De Vincenzo - perché di tutti i giocatori presenti all' allenamento, fu l' unico a venire da me per pagare il campo. Io gli "dissi basta una foto e rimaniamo in contatto": avevo capito di avere di fronte un campione. Ieri gli ho mandato un messaggio di auguri, nell' attesa che presto torni a trovarmi al Tennis Club Trani".

A postare questo ricordo con un video dell'epoca è stato anche Carlo Corallo: "Nell'aprile del 2019 lo vedemmo allenarsi nel nostro Tennis Club Trani a sparare mazzate di battute e diritti, più o meno tutti pronosticammo che prima o poi il giovanotto spilungone sarebbe potuto entrare nei primi 10 al mondo...Ma così forte come sta diventando adesso non se lo aspettava davvero nessuno!"