Primo mercato con il passaggio a livello chiuso. Un flop.

Unimpresa: «Calo di presenze del 70%. Categoria in agitazione»

mercoledì 29 agosto 2007
Primo mercato settimanale di Trani con le sbarre abbassate. Sbarre abbassate quelle del passaggio a livello di via S. Annibale Maria di Francia in Trani e bancarelle chiuse già dalle ore 12.00. Un vero e proprio flop che la Categoria dei Commercianti sulle Aree Pubbliche non può accettare.
Unimpresa commenta l'esito del primo mercato settimanale con il passaggio a livello chiuso: «Siamo stati presenti, come preannunciato, ieri mattina presso il mercato settimanale di Trani in Via Superga e Zona Stadio. Sin dalle prime ore si è avuto il sentore di quella che è da considerare una giornata da dimenticare, almeno per quanto riguarda l'afflusso dei cittadini e consumatori e per i pochissimi incassi.
Un calo di presenze che abbiamo quantificato in oltre il 70% rispetto al solito che comunque, da quando, a novembre 2005, si è proceduto allo spostamento dello stesso mercato dal centro cittadino alla periferia, si erano già ridotte in maniera considerevole. Alla luce di quanto accaduto questa mattina e del fatto che non esistono, al momento, certezze circa la normale riattivazione dell'importantissima arteria stradale che veicola i consumatori verso la Zona Stadio, abbiamo già convocato il Consiglio Direttivo di Categoria per affrontare la questione che, in verità, si unisce ad altre che riguardano sempre quel mercato e che necessitano di soluzioni urgenti.
All'ordine del giorno del Consiglio Direttivo una prima iniziativa che consiste nella convocazione di un'Assemblea Generale con gli Operatori del mercato, alla presenza anche dell'Assessore al Commercio Dott. Tony D'Ambrosio, che abbiamo già contattato, in modo da avviare anche con il neo assessore un iter che deve vederci tutti coinvolti nella risoluzione dei tanti problemi che stanno facendo calare in maniera esponenziale sia le vendite che i valori relativi al ramo d'Azienda comprendente il mercato di Trani.

Circa le modalità organizzative dell'Assemblea Generale ne sarà data successiva comunicazione. In sede assembleare si discuterà anche di una eventuale azione di protesta che, coinvolgendo anche i commercianti a sede fissa della zona, potrebbe portare ad una giornata di mobilitazione con la chiusura delle attività.»