Pronto il progetto per la Questura della sesta provincia
Nel pomeriggio la presentazione al Comune di Andria
martedì 6 ottobre 2009
Sarà presentata questo pomeriggio presso la sala consiliare del Comune di Andria il il progetto tecnico per la realizzazione della questura della provincia di Barletta-Andria-Trani.
All'incontro parteciperanno il sindaco di Andria Vincenzo Zaccaro, l'assessore ai Lavori pubblici al comune di Andria Giovanna Bruno, i progettisti, i rappresentanti delle forze dell'ordine di tutto il territorio del nuovo ente. Con loro, anche il prefetto della provincia di Barletta-Andria-Trani Carlo Sessa e i sindaci dei comuni del territorio.
Durante l'incontro verrà illustrato l'intervento per il completamento, l'adeguamento e l'ampliamento dell'immobile di proprietà comunale di via dell'Indipendenza. Il progetto prevede anche la realizzazione di nuove strutture: una interrata, da adibire ad autorimessa e archivi, ed un'altra esterna per la polizia stradale e per gli alloggi.
Durante la conferenza verrà presentato il progetto esecutivo del primo stralcio funzionale per il completamento ed adeguamento del manufatto esistente. A regime, il primo e il secondo stralcio consentiranno lo svolgimento delle funzioni della nuova Questura, che conterà circa 250 unità. Il progetto, interamente finanziato dal Ministero, ha un costo complessivo di circa 12 milioni di euro.
Durante l'incontro verrà illustrato l'intervento per il completamento, l'adeguamento e l'ampliamento dell'immobile di proprietà comunale di via dell'Indipendenza. Il progetto prevede anche la realizzazione di nuove strutture: una interrata, da adibire ad autorimessa e archivi, ed un'altra esterna per la polizia stradale e per gli alloggi.
Durante la conferenza verrà presentato il progetto esecutivo del primo stralcio funzionale per il completamento ed adeguamento del manufatto esistente. A regime, il primo e il secondo stralcio consentiranno lo svolgimento delle funzioni della nuova Questura, che conterà circa 250 unità. Il progetto, interamente finanziato dal Ministero, ha un costo complessivo di circa 12 milioni di euro.