Protezione civile, la prevenzione a Trani parte dalle scuole
Distribuito nelle scuole medie un opuscolo di 48 pagine. Il maresciallo Pagano coordina le azioni delle associazioni di volontariato
venerdì 15 aprile 2011
10.43
In vista della giornata di sensibilizzazione al volontariato nella protezione civile che avrà luogo sabato 16 aprile nei pressi della villa comunale (il programma è nella nostra agenda) sono stati distribuiti in questi giorni i manuali di protezione civile (Siamo la protezione civile) a docenti ed alunni delle scuole medie di Trani. Come è noto la prevenzione è l'arma migliore per la gestione del rischio territoriale e così tutto il servizio di protezione civile del Comune di Trani (attraverso il coordinamento dell'assessore alla polizia locale, Giuseppe Paolillo, il comandante della polizia municipale, Antonio Modugno, ed il consigliere comunale Francesco de Noia) ha deciso di puntare proprio sulle scuole medie per iniziare la propria campagna di sensibilizzazione verso la cittadinanza nei riguardi delle tematiche di protezione civile. Al maresciallo Pasquale Pagano è stato affidato il delicato compito di coordinare le azioni di tutte le associazioni di volontariato presenti nell'ambito della protezione civile e che parteciperanno a questa giornata per testimoniare l'impegno e l'attenzione su questo importante tema tornato quanto mai di attualità in questi giorni con le notizie provenienti dal Paese del Sol Levante.
Non si parlerà solo di rischio e prevenzione, ma alle parole farà seguito, anche per i cittadini che parteciperanno all'evento, la distribuzione (ad opera dei volontari del gruppo comunale) del manuale di protezione civile, un opuscolo di 48 pagine che tratta delle situazioni di rischio più comuni (dai terremoti, alle alluvioni, agli incendi così come dei pericoli della strada, del meteo e del mare) e delle misure di autoprotezione più adeguate per affrontarli. L'opuscolo è stato realizzato dal Comune di Trani, in collaborazione con la Provincia di Barletta, Andria, Trani, e contiene al suo interno una parte operativa approntata dal servizio di protezione civile nazionale in base alle peculiarità ed ai rischi di un territorio simile a quello di Trani. La guida si chiude con una pagina dedicata ai recapiti telefonici dei servizi di emergenza presenti sul territorio o limitrofi ad esso.
L'idea di puntare sulle scuole è legata sia alla maggior sensibilità delle giovani menti verso gli argomenti attinenti la sicurezza ed il proprio territorio, sia all'effettivo ritorno che si avrà nelle famiglie dei ragazzi dove il manuale verrà portato contribuendo ad affermare, insieme ad altre iniziative, il linguaggio universale degli operatori di protezione civile e quindi una maggior propensione verso argomenti che oggi stentano ad affermarsi nel sistema famiglia che costituisce la pietra angolare su cui basare le politiche di protezione civile a scala comunale. In questo modo si intende superare uno degli ostacoli maggiori per la diffusione di una moderna coscienza di protezione civile nelle scuole: la mancanza di materiali didattici e di percorsi formativi strutturati e già testati su cui gli operatori interessati possano basarsi per realizzare dei progetti formativi ed informativi sulle tematiche della protezione civile tra gli studenti.
Non si parlerà solo di rischio e prevenzione, ma alle parole farà seguito, anche per i cittadini che parteciperanno all'evento, la distribuzione (ad opera dei volontari del gruppo comunale) del manuale di protezione civile, un opuscolo di 48 pagine che tratta delle situazioni di rischio più comuni (dai terremoti, alle alluvioni, agli incendi così come dei pericoli della strada, del meteo e del mare) e delle misure di autoprotezione più adeguate per affrontarli. L'opuscolo è stato realizzato dal Comune di Trani, in collaborazione con la Provincia di Barletta, Andria, Trani, e contiene al suo interno una parte operativa approntata dal servizio di protezione civile nazionale in base alle peculiarità ed ai rischi di un territorio simile a quello di Trani. La guida si chiude con una pagina dedicata ai recapiti telefonici dei servizi di emergenza presenti sul territorio o limitrofi ad esso.
L'idea di puntare sulle scuole è legata sia alla maggior sensibilità delle giovani menti verso gli argomenti attinenti la sicurezza ed il proprio territorio, sia all'effettivo ritorno che si avrà nelle famiglie dei ragazzi dove il manuale verrà portato contribuendo ad affermare, insieme ad altre iniziative, il linguaggio universale degli operatori di protezione civile e quindi una maggior propensione verso argomenti che oggi stentano ad affermarsi nel sistema famiglia che costituisce la pietra angolare su cui basare le politiche di protezione civile a scala comunale. In questo modo si intende superare uno degli ostacoli maggiori per la diffusione di una moderna coscienza di protezione civile nelle scuole: la mancanza di materiali didattici e di percorsi formativi strutturati e già testati su cui gli operatori interessati possano basarsi per realizzare dei progetti formativi ed informativi sulle tematiche della protezione civile tra gli studenti.