Provincia Bat, arrestato il dirigente molestatore

Ai domiciliari Giuseppe Di Biase. Eravamo stati i primi a denunciare l'accaduto

venerdì 26 agosto 2011
A cura di Biagio Fanelli
Eravamo stati i primi a denunciare l'accaduto ed a infrangere nei giorni a seguire un muro di gomma che con grande imbarazzo i politici della Bat avevano eretto a protezione di una squallida storia di molestie sussuali. Oggi i fatti dimostrano che quanto da noi raccontato non era affatto infondato. Tutt'altro.

Questa mattina i Carabinieri della sezione di polizia giudiziaria presso la procura della Repubblica di Trani hanno tratto in arresto Giuseppe Di Biase, dirigente in servizio presso la Provincia Bat, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari emessa dal gip del tribunale di Trani, Francesco Zecchillo, a seguito di un'indagine attraverso la quale sono stati raccolti inconfutabili elementi di colpevolezza a carico del predetto che avrebbe rivolto negli uffici della Provincia attenzioni sessuali nei confronti di un'impiegata tranese, da poco assunta.

In seguito alla misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti del dirigente, il presidente della Provincia, Francesco Ventola, ha rilasciato una breve dichiarazione: «Abbiamo appreso stamani del provvedimento che dispone gli arresti domiciliari di un dirigente della Provincia di Barletta Andria Trani. Per il momento posso solo manifestare piena ed incondizionata fiducia nell'operato della magistratura, in attesa che la verità possa venire a galla quanto prima. Nel frattempo, mi sento di esprimere totale vicinanza e pieno rispetto verso tutte le persone coinvolte in questa vicenda, augurandomi che le stesse possano al più presto chiarire le proprie posizioni nelle sedi opportune e con le autorità preposte». A noi piacerebbe sapere a che punto sono le indagini interne annunciate all'indomani del fattaccio.