Quartiere Stadio, a quando la soppressione del passaggio a livello?

Il comitato punta il dito contro le promesse non mantenute del sindaco

lunedì 25 aprile 2016 9.14
«Il perdurare dei problemi legati alla presenza del passaggio a livello di via Sant'nnibale Maria di Francia, continua a destare preoccupazione nei residenti del quartiere Stadio. Della qual cosa non sembra preoccuparsi l'amministrazione comunale tranese che si ostina a celarsi dietro un silenzio sempre più assordante, tenendo all'oscuro la cittadinanza in merito ai tempi ed alle modalità di attuazione dello spostamento dei sottoservizi di via De Robertis, propedeutico alla realizzazione del sottopasso veicolare e pedonale già in programma». Lo sostiene in una nota il presidente del comitato di quartiere Stadio, Attilio Carbonara.

«A tal proposito, non possiamo - prosegue - che esprimere apprezzamento e plaudere all'iniziativa intrapresa qualche giorno fa dal Movimento Cinque Stelle di Trani, ad oggi unica forza politica ad interessarsi alla questione. Attendiamo fiduciosi che tutte le altre si sveglino dal sonno profondo che le attanaglia da decenni e si accorgano dell'esistenza del quartiere Stadio anche quando non c'è una campagna elettorale in corso. Tornando al progetto di spostamento dei sottoservizi di via De Robertis, ricordiamo che nel corso del "Forum del quartiere Stadio" organizzato dal nostro comitato e dalla parrocchia di San Magno nel mese di settembre scorso, il sindaco aveva promesso, alla presenza di centinaia di persone, di imprimere - ricorda il comitato - una significativa accelerazione alla realizzazione dell'opera e, soprattutto, di invitare una rappresentanza dei cittadini e del Comitato di quartiere a partecipare a tutti i tavoli tecnici ed alle conferenze di servizi che sarebbero stati da qual momento in poi indetti. Ovviamente, così non è stato».

«Ricordiamo, inoltre, che nel suddetto incontro, lo stesso primo cittadino - aggiunge la nota - aveva fatto riferimento ai problemi insorti anni addietro tra il Comune di Trani e gli enti deputati allo spostamento dei sottoservizi, individuando in essi il vero ostacolo alla realizzazione dell'opera, anche alla luce delle recenti evoluzioni normative. Il tempo passa e cresce il sospetto che tali problemi non abbiano ancora trovato risoluzione e, forse, non la troveranno mai. Sindaco Bottaro, ci dica la verità: se quell'opera non è più realizzabile, è giusto che i cittadini ne abbiano contezza e che la situazione smetta di trascinarsi stancamente, lasciando spazio a soluzioni alternative».

«D'altronde, la richiesta fatta a gran voce dai residenti del quartiere in varie circostanze - non ultima il succitato forum di quartiere - non è quella della realizzazione di un sottopasso veicolare, bensì di un attraversamento pedonale», sottolinea Attilio Carbonara. «Infatti, il sottopasso veicolare non è strettamente necessario, viste le tante alternative disponibili per i veicoli. Inoltre, vi è il fondato sospetto che l'impatto del suddetto sottopasso sul traffico veicolare del quartiere possa essere fortemente negativo, creando in futuro innumerevoli problemi. Concludiamo evidenziando che quello del passaggio a livello non è solo un problema del quartiere Stadio, bensì di tutta la città. Pertanto, non si può più tergiversare. Attendiamo - conclude - risposte rapide e concrete».